
Per i Cobas l'atteggiamento di protesta costituisce un segnale importate da inviare al governo, che nell'ultimo biennio ha attuato tagli e riforme all'insegna del risparmio: "a questo punto - sottolineano dal sindacato di base - è bene che da tutte le scuole pisane, come sta avvenendo a Torino, emerga un rifiuto generalizzato della sperimentazione ministeriale". Anche a Napoli, la città con Torino coinvolta nel progetto sulla meritocrazia dei docenti che assegna una mensilità in più ai docenti più meritevoli, diverse scuole hanno già dichiarato di non voler aderire all'iniziativa ministeriale: hanno deliberato in questo senso il liceo Elsa Morante di Scampia e la scuola del presidente dell'Associazione nazionale presidi per la regione Campania. Al momento, invece, non si hanno indicazioni su Siracusa, l'ultimo capoluogo prescelto da viale Trastevere per testare la premialità tra le scuole italiane.(Apcom)
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