
Con la scuola dell’autonomia, il “pieno sviluppo della persona” nonché la gestione e la corretta valorizzazione delle risorse umane presenti a scuola ed atte a perseguire le mete formative, spettano al dirigente scolastico, limitandosi il MIUR ad indicare gli obiettivi generali
E’ quindi di essenziale importanza, per la scuola e per il dirigente, che vi sia un impegno concreto ad attuare tutte quelle misure come i piani personalizzati di recupero, senza indugi e possibilmente ad inizio anno scolastico. In particolare, l’inosservanza delle direttive contenute nella C.M. 2 dell’8/1/10 sull’integrazione degli alunni stranieri , può costituire per mancato conseguimento dei risultati nonché per inosservanza delle direttive ministeriali, una responsabilità grave per il dirigente che potrebbe anche vedersi revocato l’incarico.
Tecla Squillaci
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