La Regione
Piemonte interviene per salvare le gite scolastiche messe a rischio dai
tagli: finanziera' le gite d'istruzione delle scuole dell'obbligo
piemontesi, purche' si svolgano entro i confini della regione.
L'iniziativa e' del governatore leghista Roberto Cota e prevede un
bonus di 150 euro per ciascuna classe che certifichera' di essere
andata a ''scuola di Piemonte'', come recita lo slogan della campagna
della Regione. L'obiettivo e' duplice: salvare un importante momento formativo dei ragazzi, che rischia di scomparire, e promuovere il turismo piemontese. ''In un momento di grande crisi molte scuole hanno soppresso le gite, per mancanza di fondi o per la protesta degli insegnanti che non vogliono piu' accompagnare i ragazzi. Ma questo - spiega Cota - significa privare gli studenti di un'esperienza unica''. ''Ricordo ancora - aggiunge - la mia prima uscita con i compagni delle elementari alla cascina e non posso pensare che i bambini debbano rinunciarvi. La gita scolastica - conclude - e' un'esperienza da salvare, per il bene degli studenti e anche come occasione per promuovere e valorizzare il Piemonte''.
Con un bonus di 150 euro per classe la Regione Piemonte e' convinta di poter dare una mano significativa alle scuole: per esempio, con 300 euro (praticamente due classi che si mettono insieme) si puo' coprire quasi interamente il costo di un pullman per le visite di un giorno o di mezza giornata.
E - spiega l'assessore al Turismo, Alberto Cirio - e' solo una delle opzioni, perche' le singole classi saranno libere di scegliere come spendere il bonus: per esempio, potranno abbassare il costo della gita per ciascun ragazzo, o sostenere chi ne ha bisogno o anche facilitare la partecipazione di disabili. (ANSA)
redazione@aetnanet.org

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