''Abbiamo assistito
ieri in piazza all'ennesima strumentalizzazione di quei movimenti che
si definiscono dalla parte degli studenti, ma che in realta' cavalcano il loro
malcontento per proporci una politica demagogica e assolutamente non
costruttiva. Non vediamo proposte di cambiamento, non vediamo spirito
di iniziativa''.
Lo
dichiarano Riccardo Perri e Andrea Moi, dirigenti romani del Movimento
Studentesco Nazionale. ''E mentre questi movimenti continuano a
sfilare sotto l'ombra dei sindacati - proseguono - nelle scuole romane
sono i nostri rappresentanti ad essere scelti dagli studenti: la destra studentesca vince al liceo Giulio
Cesare, al Righi, al Liceo Montessori, al Liceo Classico Dante, al
Liceo Azzarita e al Convitto Nazionale, aggiudicandosi l'unico seggio
disponibile.
Questo risultato racconta la volonta' di cambiamento e di affermazione
di una determinata visione della scuola, una visione che rimette al
centro la cultura della partecipazione e dell'identita'. Il Movimento,
nonostante fosse alla sua prima uscita, dimostra la forza del suo
progetto, uscendo vittorioso da queste elezioni'' concludono. (ASCA)
redazione@aetnanet.org