Anche gli studenti
di Campobasso ed Isernia sono in piazza insieme agli studenti e le
studentesse di tutta Italia in occasione della giornata mondiale di
mobilitazione studentesca con un sit-in pubblico a Villa dei cannoni.
''Ribadiamo l'estrema contrarieta' ai provvedimenti presi da questo
governo in merito ai tagli economici imposti alle scuole superiori,
all'universita' e alla ricerca - afferma Manuel Colangelo, dell'UdS. -
e siamo qui per chiedere una nuova legge sul diritto allo studio in
Molise. Chiediamo una Legge Regionale sul Diritto allo Studio che
preveda sconti sostanziali sui trasporti, Comodato d'uso dei libri di
testo nelle scuole, Sistema di borse di studio Regionali che funzioni,
Formazione lungo tutto l'arco della vita. In Calabria sono
due i cortei, uno a Reggio e l'altro a Cosenza. ''La Calabria e' la
Regione Italiana con la Legge sul Diritto allo Studio piu' datata,
risalendo al 1985 - denuncia Davide, della Rete della Conoscenza -
Chiediamo l'apertura di un tavolo di discussione verso l'approvazione
di una nuova Legge Regionale sul Diritto allo Studio che preveda:
Sconti sostanziali sui trasporti, Comodato d'uso dei libri di testo
nelle scuole, Sistema di borse di studio Regionali che funzioni,
Formazione lungo tutto l'arco della vita''.
In Sicilia, gli studenti hanno dato vita a cortei da Palermo (da piazza
Politeama), a Trapani, Messina, Catania, Siracusa. Ad Enna il corteo e'
arrivato fin sotto la sede della provincia. ''Protestiamo per le
carenze dell'edilizia scolastica - fanno sapere gli studenti dell'UdS -
solo alcuni giorni fa al liceo Alighieri un ragazzo e' rimasto ferito
per il crollo del contro-soffitto. E' inaccettabile!''.Ma non mancano
anche iniziative culturali e creative, dove la giornata mondiale
studentesca si sta colorando del protagonismo e della creativita'
giovanile. A Siracusa questo pomeriggio l'Unione degli Studenti
organizzera' a piazza Santa Lucia un 'intera giornata di dibattiti,
workshop e concerto in cui si esibiranno le band giovanili della citta'.
Hanno aderito alla manifestazione le associazioni come l'Arci,
Legambiente, Altromercato, Amnesty international, la Cgil, il comitato
siracusano dei precari.
Cagliari, Siniscola, Olbia, Sassari, Oristano, Nuoro: sono queste le
citta' sarde dove stamattina gli studenti non sono entrati a scuola.
Nel capoluogo regionale, al termine del corteo, partito da piazza del
carmine, si terra' una lezione in piazza tenuta dai ricercatori
universitari precari. Nella regione l'unione degli Studenti porta
avanti anche una vertenza contro il caro-trasporti. ''i costi degli
abbonamenti sono saliti quest'estate fino al 25% - spiega
l'associazione -noi chiediamo il ritiro degli aumenti e forti
agevolazioni per gli studenti provenienti da famiglie bisognose''.
(ASCA)
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