Si occupano di
bullismo, incidenti stradali causati da droga e alcol, immigrazione,
disturbi alimentari, rapporti tra i sessi. Lo fanno con il linguaggio e
gli strumenti dei giovani, perche' il rapporto e' da pari a pari e il
messaggio deve arrivare ai loro coetanei. Sono alcuni dei progetti del concorso 'Di
Testa Mia', promosso dalla Regione Toscana e alla sua 3/a edizione,
ideati da ragazzi e rivolti a ragazzi, che verranno realizzati durante
questo anno scolastico. Nel corso del Festival della
Creativita', i 15 progetti migliori sono stati premiati dall'assessore
toscano al diritto alla salute Daniela Scaramuccia, con la promessa da
parte del Servizio sanitario toscano di realizzarli. L'iniziativa 'Di Testa Mia' e' stata
avviata dall'assessorato al diritto alla salute nel 2008.
In tre anni, si spiega in una nota, ha dato la possibilita' a ragazzi
tra i 16 e i 20 anni di formulare nuove proposte per il benessere dei
giovani. Complessivamente sono stati realizzati 7 campus della salute,
coinvolti 300 ragazzi, messi a concorso 133 progetti di cui 37 premiati
e tra questi 10 gia' realizzati, gli altri in corso di produzione.
''Queste tematiche - spiega Scaramuccia - consentono ai giovani di
affrontare tutte le esperienze, anche drammatiche, con cui possono
venire a contatto nella loro vita. Grazie agli strumenti acquisiti
durante i campus della salute, con l'aiuto dei tutor e degli esperti
del Servizio sanitario toscano, possono affrontarli in chiave critica e
positiva. Noi vogliamo fare tesoro delle proposte dei ragazzi, per
poter programmare azioni sul benessere dei giovani, suggerite da loro
stessi. Il nostro impegno e' quello di rendere concrete le loro idee,
trasformandole in progetti in grado di promuovere nei ragazzi
comportamenti consapevoli e responsabili''. Tra i progetti di
quest'anno scolastico 'Bulling Valdarno', dell'istituto tecnico Marconi
di San Giovanni Valdarno, con la creazione di un sito web, con un forum
annesso, sul quale i ragazzi possono esprimersi e parlare liberamente
di bullismo; 'Ma 'ndo vai?', istituto tecnico geometri Manetti di
Grosseto, per affrontare il tema degli incidenti stradali causati da
alcol e droga; 'Ma diverso da chi?', del liceo scientifico Niccolo'
Copernico di Prato, cortometraggio sul tema dell'integrazione di
ragazzi immigrati nella realta' pratese; 'Manuale d'amore', liceo
scientifico Galileo Galilei di Castelnuovo Garfagnana, sul rapporto tra
i sessi, con consigli pubblicati su un blog e raccolti in un manuale
che sara' distribuito nelle scuole; 'Friends for life', del liceo
classico Machiavelli di Lucca, nato in seguito a un'esperienza vissuta
direttamente dalle ragazze che hanno ideato il progetto, che tratta il
tema dei disturbi alimentari proponendo un centro di ascolto gestito
dai ragazzi, con il supporto di uno psicologo.( da http://www.ansa.it/)
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