Le proposte leghiste
dequalificano l'istruzione e penalizzano le famiglie. Secondo la moglie
di Bossi, a scuola è meglio il dialetto che l'inglese...
Dichiarazione di Francesca Puglisi,
responsabile Scuola della Segreteria nazionale del Partito Democratico
Grazie alla moglie di Bossi, da oggi le famiglie “padane” sanno che la
Lega Nord preferisce tagliare il tempo pieno e distribuire buoni scuola
che -la Lombardia ne è l’esempio- finiranno per essere utilizzati solo
dalle famiglie ricche. I genitori che vedranno i loro figli impalati a
cercar lavoro sulle rive del Brenta, invece di fare proficue esperienze
all’estero, potranno ringraziare la Lega che propone di rendere
opzionale la lingua inglese alle scuole medie.
E i neolaureati nordisti che si vedranno stracciare il curriculum
europeo davanti alla faccia, potranno lodare la lungimiranza leghista
che chiede l’insegnamento del dialetto anziché delle lingue straniere.
Gli insegnanti, infine. La Lega propone “assunzioni locali”: ne deduco
che per la Lega sia meglio un docente ignorante che un docente
meridionale. Genitori e studenti saranno dello stesso parere?
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