BERSANI, PIU' GRANDE LICENZIAMENTO DI MASSA DI QUESTO PAESE
(ASCA) - Torino, 31 ago - ''Quello che sta avvenendo nella scuola e' il
piu' grande licenziamento di massa che si sia visto in questo paese''.
Lo ha detto il leader del Pd, Pierluigi Bersani, alla festa nazionale
del Pd in corso a Torino.
Bersani ha sostenuto che in questa fase di crisi in Europa solo
l'Italia abbia operato ''un salasso colossale'' nella scuola e
nell'universita'.
Secondo Bersani, occorre una politica della ricerca e una politica
industriale. ''Sono contento - ha aggiunto - che Marchionne susciti il
dibattito ma dimentichiamo che di questi temi dovrebbe occuparsi il
ministro dello Sviluppo economico, che noi non abbiamo da 4 mesi'', e
con una battuta ha aggiunto: ''Non so se ce lo porta Gheddafi''.
GHIZZONI (PD), GELMINI ROMPA IL SILENZIO SUI PRECARI
(ASCA) - Roma, 31 ago - ''Attendiamo fiduciosi la conferenza stampa del
ministro Gelmini sull'apertura del nuovo anno scolastico perche'
vorremmo sentire le sue parole su almeno due questioni: la prima, dopo
l'incomprensibile quanto altezzoso silenzio del ministro, sul dramma
dei precari, l'altra sui dati del tempo pieno, in termini assoluti e in
percentuale rispetto agli anni precedenti, tenuti nascosti nei cassetti
del ministero e negati anche a fronte di una mia interrogazione
parlamentare''. Lo afferma Manuela Ghizzoni, capogruppo del Pd nella
commissione Cultura della Camera, la quale ricorda che ''saranno almeno
20 mila i docenti precari che non lavoreranno nel prossimo anno
scolastico a causa delle politiche draconiane di Berlusconi, Tremonti e
Bossi.
Si tratta di professionisti ai quali abbiamo affidato fino ad oggi
l'educazione e l'istruzione dei nostri ragazzi e che ora si vedono
letteralmente scaricati, con tutto cio' che questo significa anche sul
piano del diritto degli studenti alla continuita' didattica. Inoltre,
non capiamo perche' i dati sul tempo pieno siano segreti: forse
dimostrano che i calcoli del ministro e dei suoi consiglieri sono
sbagliati? Di certo, non vorremmo che la conferenza stampa si
tramutasse nel megafono dei soliti e inaccettabili slogan governativi
sulla scuola ostaggio del ''68 e costoso ammortizzatore sociale. Il
ministro si assuma la responsabilita' di smettere di prendere a
picconate la scuola pubblica, perche' fino ad ora questa e' sembrata la
sua unica mission, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti''.