Presentato il laptop più economico al mondo, frutto del lavoro di studenti e ricercatori indiani. Studiato come strumento di "emancipazione tecnologica", ha poco da invidiare ai fratelli più costosi.
Il dispositivo dovrebbe essere messo a disposizione degli studenti nel 2011 al costo di 1500 rupie, pari a circa 25 euro e 35 dollari. Un quarto del computer sviluppato per il progetto One Laptop for Child, che costa 100 dollari (circa 78 euro).

Un progetto finanziato dal Governo indiano per portare nelle università del secondo paese più popoloso al mondo il computer come strumento di istruzione su scala di massa, e non più come strumento presente, ma raro. Un'idea che col tempo potrebbe rappresentare un decisivo passo verso l'emancipazione tecnologica delle aree sottosviluppate.

A svilupparlo un team di laureandi e ricercatori statali dell'Indian Institute of Tecnology e dell'Indian Institute of Sciences di Bangalore, che hanno lavorato sui materiali e le teconologie pensando all'utilizzabilità e al contenimento dei costi. Per sapere se il tablet indiano, per ora senza nome, avrà un futuro, si deve attendere un anno, quando entrerà in produzione in un primo lotto di un milione di esemplari.

Sarà disponibile dal prossimo anno e sarà prodotto in "un milione di esemplari" secondo quanto ha dichiarato il Ministro per lo Sviluppo delle risorse umane, Kapil Sibal, in una conferenza stampa il 22 luglio 2010 a New Delhi:
“L'obiettivo è di far scendere il prezzo a 470 rupie, ovvero dieci dollari”.

Ecco le caratteristiche tecniche: schermo touch screen, peso un chilo e mezzo; memoria Ram da 2 Gb, videocamera, lettore di schede di memoria e wi-fi, il tutto sono gestiti dal sistema operativo Linux, gratuito e opensource.
Potrà funzionare anche a energia solare, cosa essenziale per le zone rurali non elettrificate o dove non c'é fornitura costante di corrente elettrica.