Incertezze sul
blocco triennale degli scatti di anzianità, inoltre fino al 2013 oltre
un milione di dipendenti della scuola rimarranno fermi all'attuale
contratto e subiranno diverse penalizzazioni, ad iniziare dal
'congelamento' delle progressioni di carriera: le misure negative per
docenti e personale Ata, contenute nel dl 78/2010 sulla manovra
finanziaria, già approvato dal Senato e che entro sabato riceverà il
lasciapassare anche dall'aula della Camera, sono state elencate dalla
Flc-Cgil attraverso un'analisi del testo, nei confronti del quale i
lavoratori della conoscenza esprimono la propria "netta contrarietà".
"Se il provvedimento non verrà modificato nel prossimo passaggio alla
Camera dei deputati - annuncia il sindacato di via Leopoldo Serra -
metteremo in campo tutte le azioni possibili per tutelare e
ripristinare i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici".
L'organizzazione sindacale torna, in particolare, sulle parti relative
al blocco degli scatti approvate dopo il maxiemendamento: 'Per il
personale docente, Amministrativo, Tecnico ed Ausiliario (Ata) della
Scuola, gli anni 2010, 2011 e 2012 non sono utili ai fini della
maturazione delle posizioni stipendiali e dei relativi incrementi
economici previsti dalle disposizioni contrattuali vigenti. É fatto
salvo quanto previsto dall'articolo 8, comma 14'. Secondo la Flc-Cgil
"il testo definitivo conferma la non validità, né giuridica né
economica degli anni 2010, 2011, 2012 ai fini della progressione
economica e della carriera".
Secondo il sindacato di Pantaleo, quindi, il recupero degli scatti di
anzianità attraverso il 30% dei risparmi al comparto (956 milioni di
euro) derivanti dalla legge 133/08, sarebbe tutto da verificare.
(Apcom)
Redazione