La
ragioneria generale dello Stato ha comunicato i criteri di calcolo per
l'indennità di vacanza contrattuale per il personale di università ed
enti di ricerca: tradotto in cifre è una elemosina. Non c'è la volontà
di aprire le trattative per il rinnovo dei contratti e quindi il
Governo procede unilateralmente con i
pochi spiccioli previsti nella legge finanziaria.
Redazione
La ragioneria generale dello Stato ha comunicato i criteri di calcolo
per l'indennità di vacanza contrattuale per il personale di università
ed enti di ricerca: tradotto in cifre è una elemosina.
Non c'è la volontà di aprire le trattative per il rinnovo dei contratti
e quindi il Governo procede unilateralmente con i pochi spiccioli
previsti nella legge finanziaria.
Questo è anche il risultato del nuovo modello contrattuale, firmato da
Cisl e UIL, che si sta rilevando inefficace per difendere i salari dei
lavoratori e pericoloso perché indebolisce la contrattazione.
La FLC CGIL, che ha presentato alcuni mesi fa le piattaforme
contrattuali, ritiene inaccettabile tale modo di procedere che lede i
diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.
E' pertanto necessario ed urgente aprire immediatamente i tavoli
contrattuali, garantendo prioritariamente le risorse necessarie.
In mancanza di risposte serie e concrete da parte del Governo verranno
attivate tutte le necessarie iniziative di mobilitazione.
Roma, 26 marzo 2010