A SESSANT'ANNI HO DECISO DI VIVERE
A sessant’anni ho deciso
di vivere ogni giorno come l’ultimo.
Ma non è durata a lungo.
Dopo tre giorni a letto
in una stanza buia, mi sono tolto l’ossigeno,
ho tirato le tende e mandata via l’infermiera.
C’era ancora molto da vivere, certo,
piuttosto che starmene lì ad aspettare la fine,
come e quando. Il segreto era Carpe Diem.
Così uscii per cogliere l’attimo.
Afferrare l’impossibile e carezzarlo.
Immergermi nella sua luce, godere ogni minuto.
Ma il giorno mi sfuggiva di mano.
Non voleva essere toccato
Scivolava ed ondeggiava fino a svanire.
All’una di notte sono finito al bar del Carpe Diem
ubriaco e sfinito. Un altro giorno perso.
Un’altra opportunità svanita.
Ed ecco chi ti vedo entrare in cerca del peggio,
l’infermiera. Ci siamo abbracciati e siamo andati a casa barcollando.
Ha tirato le tende e siamo saltati nel letto.
ROGER MCGOUGH