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BASTA!
dalla Gilda degli insegnanti di Bologna, 7/9/2007
Basta con le parole d'ordine,
non sono state le tre I a cambiare la Scuola né lo sarà il nuovo Umanesimo del Ministro Fioroni.
Basta con gli opuscoli preparati da pedagogisti mai entrati in una classe,
scritti senza aver sentito mai gli insegnanti e mandati per posta, ad anno scolastico iniziato, per riempire i nostri pomeriggi con inutili riunioni!
Quanti soldi sottratti alla Scuola sono stati spesi per stampare 800.000 opuscoli?
Quanti insegnanti si sarebbe potuto assumere, al posto dei tanti tagli fatti quest'anno per rispettare i vincoli di una Finanziaria che si è accanita sulla Scuola e contro la quale i Sindacati Confederali non hanno fatto neppure un'ora di sciopero!
Basta con le decisioni schizofreniche
che un anno tolgono ed il successivo ripristinano il giudizio di ammissione all'esame di licenza media!
Basta con i professori fannulloni,
quando da una recente indagine i docenti sono quelli che hanno fatto meno assenze di tutti nel pubblico impiego!
I mali della Scuola sono da ricercare nel suo abbandono, nel disinteresse dimostrato anche da questo Governo, (nonostante le promesse pre e post elettorali), nella mancanza di risorse (solo ora arrivano i soldi per pagare le supplenze dello scorso anno scolastico).
E in ultimo, perché degli aumenti tanto pubblicizzati oltre 100 giorni fa non abbiamo ancora visto un euro? Il clamore televisivo che c'è stato allora è stato pari solo a quello attuale contro gli insegnanti che non fanno il proprio dovere.
Altro che indennità per il fatto che, spesso, non possiamo portare la nostra famiglia dove svolgiamo il nostro lavoro! Ci basterebbero, al mese, gli aumenti che, di volta in volta, si autoelargiscono i nostri parlamentari.
Gilda degli insegnanti di Bologna
dalla Gilda degli insegnanti di Bologna, 7/9/2007
Basta con le parole d'ordine,
non sono state le tre I a cambiare la Scuola né lo sarà il nuovo Umanesimo del Ministro Fioroni.
Basta con gli opuscoli preparati da pedagogisti mai entrati in una classe,
scritti senza aver sentito mai gli insegnanti e mandati per posta, ad anno scolastico iniziato, per riempire i nostri pomeriggi con inutili riunioni!
Quanti soldi sottratti alla Scuola sono stati spesi per stampare 800.000 opuscoli?
Quanti insegnanti si sarebbe potuto assumere, al posto dei tanti tagli fatti quest'anno per rispettare i vincoli di una Finanziaria che si è accanita sulla Scuola e contro la quale i Sindacati Confederali non hanno fatto neppure un'ora di sciopero!
Basta con le decisioni schizofreniche
che un anno tolgono ed il successivo ripristinano il giudizio di ammissione all'esame di licenza media!
Basta con i professori fannulloni,
quando da una recente indagine i docenti sono quelli che hanno fatto meno assenze di tutti nel pubblico impiego!
I mali della Scuola sono da ricercare nel suo abbandono, nel disinteresse dimostrato anche da questo Governo, (nonostante le promesse pre e post elettorali), nella mancanza di risorse (solo ora arrivano i soldi per pagare le supplenze dello scorso anno scolastico).
E in ultimo, perché degli aumenti tanto pubblicizzati oltre 100 giorni fa non abbiamo ancora visto un euro? Il clamore televisivo che c'è stato allora è stato pari solo a quello attuale contro gli insegnanti che non fanno il proprio dovere.
Altro che indennità per il fatto che, spesso, non possiamo portare la nostra famiglia dove svolgiamo il nostro lavoro! Ci basterebbero, al mese, gli aumenti che, di volta in volta, si autoelargiscono i nostri parlamentari.
Gilda degli insegnanti di Bologna
