La scuola italiana in atto opera in un contesto sociale in continua evoluzione, di cui fanno parte sempre più individui e gruppi provenienti da culture e etnie diverse, con una variegata popolazione scolastica, dove la fascia di origine immigrata è più esposta al rischio della dispersione oggi e dell’esclusione sociale domani. Sente, pertanto, la necessità di trovare il modo migliore per gestire la pluralità, la diversità e la complessità, attraverso dispositivi normativi, modelli organizzativi, pratiche educative, percorsi didattici e procedure metodologiche, per essere all’altezza delle sfide presenti e future dell’Italia plurale. In questa ottica il Ministero della Pubblica Istruzione, in collaborazione con questo Ufficio Scolastico Regionale e con
Il Direttore Generale
Guido Di Stefano
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