Un chiarimento linguistico: intendiamo per “rete” due concetti ben distinti: 1) La rete come specifica modalità di aggregazione delle scuole “giuridicizzata” dall’art. 7 del DPR 275/1999; 2) “Rete” come concetto generale che indica l’aggregazione delle scuole autonome per conseguire i propri obiettivi nel modo più pieno (in questo senso includiamo nel significato di “rete” tutte le diverse modalità di aggregazione delle scuole: le reti in senso stretto, le associazioni, i consorzi, le consulte, le conferenze permanenti, le collaborazioni ex art. 15 della Legge 241/1990, ecc.

 Non c’è autonomia senza rete.  

Esempi da toccare:

-          Riforma Moratti e Reti

-          Fiuggi

-          Progetti di formazione in Rete (il fatto che alcune scuole si siano “infilate” in molte reti dimostra come la cultura di rete per l’autonomia sia ancora tutta da sviluppare. L’ASAL, COERENTEMENTE CON LA SUA POLITICA, NON HA PRESENTATO PROGETTI)

-          Progetti di formazione sull’integrazione degli alunni con handicap (scade domani)

-          Progetti per lo sviluppo dell’educazione motoria nella scuola primaria

-          Progetti per la promozione del diritto allo studio presentati al comune di Roma

-          Progetti per la formazione del personale ATA

-          Costituzione di corsi nell’ambito della piattaforma Indire PUNTOEDU: FORTIC 2… 

Ma,  oltre a questi andrebbero segnate iniziative di politica territoriale ancora più rilevanti… sulle quali si soffermeranno alcuni rappresentanti di reti e associazioni territoriali. 

Non c’è autonomia senza dialogo tra le scuole, la regione e gli enti locali 

Il 10 marzo 2005 in questa stessa sala si svolse un Seminario regionale dal titolo “Le scuole del Lazio e la riforma Moratti”. Qualcuno disse che non era opportuno organizzare un convegno in periodo elettorale. Che l’evento poteva prestarsi a delle strumentalizzazioni che l’Asal rischiava di compromettersi con una parte politica. Ebbene: il governo della regione è cambiato e noi siamo ancora qui… 

Non solo durante quella stessa intensa giornata di lavoro proponemmo una specie di Agenda regionale per la scuola, un elenco di 5 proposte concrete che l’Asal sottoponeva alla regione… Eccole. Ora oggi siamo qui alla presenza non solo dell’Assessorato ma anche dei rappresentanti della XIV Commissione consiliare della regione Lazio. La XIV Commissione ha invitato l’Asal per un’audizione, alla presenza dell’On. Silvia Costa, il 7 novembre scorso in occasione della quale l’associazione ha avanzato la proposta di istituire una Commissione permanente sulla scuola per dare avvio ad una larga consultazione tra le istituzioni scolastiche del Lazio che possa portare ad elaborare una Legge regionale sull’istruzione, ormai non più differibile. 

Su questi due grandi obiettivi si fonda l’azione e l’esistenza stessa dell’Asal che si propone ormai come “metarete”, come strumento di connessione e di espressione del sistema scolastico regionale. 

E su questi stessi due temi abbiamo voluto centrare questo 6° Incontro di studio e di confronto che mettiamo a disposizione delle scuole e delle reti tra scuole affinché possano trarne non solo utili elementi di conoscenza e di riflessione ma anche il conforto che accanto ad ogni scuola, accanto ad ogni piccola rete tra scuole, vi sono altre scuole e altre reti che hanno da tempo abbandonato la tendenza a bastare a se stessi e lavorano insieme ogni giorno perché in Italia si mantenga e si sviluppi una scuola pubblica seria, affidabile, efficace e innovativa.