Per circa mille insegnanti e personale Ata addio precariato Circa mille persone tra personale docente ed Ata che in virtù del decreto legge sull'immissione nei ruoli di precari, entreranno in pianta stabile nella scuola. Come è noto, il Consiglio dei ministri nella seduta del 24 scorso ha approvato il decreto legge per l'immissione nei ruoli di 35 mila docenti e 5 mila Ata a partire dal primo settembre 2005. Ulteriori 25 mila unità sono previste per gli anni scolastici 2006-2007 e 2007-2008. «Lo Snals - dichiara il segretario provinciale del sindacato autonomo catanese prof. Tempera - prende atto che a seguito della continua e pressante azione del sindacato, dopo un travagliato iter e numerose difficoltà, anche a livello governativo, il decreto è stato approvato. Tuttavia, ben più alti erano gli obiettivi dello Snals. Questo risultato non può lasciarci inattivi e continueremo il nostro impegno, anche in sede di conversione di legge, invitando tutte le forze parlamentari ad assumersi precise responsabilità perchè la qualità della scuola può essere garantita solo dalla stabilità del personale. A tal fine - conclude Tempera - lo Snals produrrà puntuali emendamenti, pur prendendo atto che il Miur si è adoperato per un numero maggiore di immissioni nei ruoli di quello approvato dal Consiglio dei ministri, non possiamo lasciare in uno stato di precarietà il personale docente ed Ata che, come ogni anno, verrà tra qualche giorno licenziato». Nelle scuole di Catania e provincia la percentuale del personale non di ruolo è piuttosto alta, fra l'altro lavoratori della scuola con tanti anni di servizio, con moglie e figli a carico, molti addirittura alla soglia della pensione ancora con il titolo di «supplenti annuali». Mario Castro