L'appello
di "MABASTA!", acronimo di "Movimento Anti Bullismo Animato
da STudenti Adolescenti", creato a fine gennaio dagli studenti della
classe 1°A dell'Istituto "Galilei-Costa" di Lecce, ha appena ricevuto
una risposta positiva ed un rilancio dalla Campania, esattamente
dall'ITIS "Galvani" di Giugliano in Campania (Na), scuola in cui il
dirigente Giuseppe Pezza, insieme agli studenti, ha pensato bene di
creare un gruppo di 110 volontari (due alunni per classe) per
contrastare ogni forma di bullismo tra i banchi di scuola. Tra questi
110, i primi studenti protagonisti dell'iniziativa sono Ugo De Rosa,
Luigi Maglione, Domenico Palma, Angelo D'Urso, Luigi Martorano e
Raffaele Pistola. Il progetto è quello di avviare un vero e proprio
percorso per scongiurare la possibilità che gli allievi possano essere
implicati in fatti di violenza, o essere vittime di stalking o di atti
persecutori anche attraverso i social. Ma anche aiutare quanti possano
far ricorso alla violenza, alla sopraffazione come strumento per farsi
notare.
«Abbiamo accolto l'appello di MaBasta e i 110 volontari, tutti allievi
della stessa scuola - spiega il preside Pezza - seguiranno un seminario
di formazione. La prima lezione si terrà mercoledì prossimo. La
formazione vedrà in cattedra esperti, psicologi, operatori della
polizia postale e così via. Vogliamo avviare un percorso che sia
condiviso, non vogliamo mettere in difficoltà i ragazzi che hanno
aderito all'iniziativa, e per questo abbiamo ritenuto necessario
fornire loro gli adeguati strumenti formativi».
Il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri lo scorso febbraio
aveva già commentato così la nascita del movimento "Mabasta": «Questo
movimento spontaneo, che nasce dai ragazzi salentini, è uno dei tanti
simboli di quell'Italia che non vuole piegarsi ai soprusi e alle
violenze dei bulli. I recenti casi di cronaca che hanno coinvolto
alcuni adolescenti, vittime di bullismo e cyberbullismo, hanno reso
evidente che questi fenomeni vanno contrastati anche attraverso
politiche preventive di natura educativa. E' proprio la scuola, come
nel caso di Lecce, uno dei luoghi chiamato ad assolvere a questa
funzione. Mi auguro che l'iniziativa 'MaBasta!' possa raccogliere
l'adesione del maggior numero di giovani in tutta Italia: il bullismo,
insieme, non dovrà fare più paura a nessuno».
Mentre sull'iniziativa dell'ITIS di Giugliano il sottosegretario
afferma: «Saranno impegnati due allievi per ogni classe con il compito
di aiutare non solo le vittime, ma anche gli autori degli atti di
bullismo. E' un'iniziativa lodevole che da una parte segna
un'importante presa di coscienza, quella cioè di lavorare in un'ottica
preventiva, e dall'altra attesta una sorta di effetto domino che dalla
Puglia ha la possibilità di continuare in tante altre zone del Paese.
Questi progetti, che vedono coinvolti i ragazzi in prima linea, sono da
sostenere e da incoraggiare perché l'educazione riveste oggi un ruolo
strategico. Mi auguro che tante altre scuole italiane seguano l'esempio
di Giugliano per rafforzare la nostra lotta contro il bullismo e il
cyberbullismo».
Quest'ultima costruttiva collaborazione dei "cugini" campani va ad
aggiungersi alle altre partnership e importanti collaborazioni che i
ragazzi di "MaBasta" hanno ricevuto in appena due mesi di vita.
Parliamo dell'ultimo film di Ivan Cotroneo, "Un Bacio" (da giovedì
nelle sale italiane), dell'opera musicale "La Bulla di Sapone" della
Scuola di Musica del Garda, del blog "Attenti a quei bulli" di Rosa
Cambara, della rivista di Toronto "Grandangolare", in cui Ernesto Paola
pubblica e parla settimanalmente degli sviluppi del movimento agli
italiani in Canada. Senza scordare i quattro importanti siti che si
occupano di education: Your Edu Action, OrizzonteScuola, Aetnanet e
MasterProf, i quali hanno dato il loro valido sostegno dal primo
momento.
Ricordiamo i nomi dei giovani ideatori del movimento "Mabasta": Giorgio
Armillis, Martina Caracciolo, Mattia Carluccio, Mirko Cazzato, Jacopo
De Lucia, Patrick De Silla, Marta Di Giuseppe, Lorenzo Greco, Niki
Greco, Simone La Gioia, Francesca Laudisa, Michela Montagna, Edoardo
Sartori, Alice Stamerra.
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