Evidente l’incongruenza tra intenzionalità e strategia, dissonanza generata sia dall’estrinseca motivazione costitutiva dell’organismo sia dalle sue finalità:
1. tener sotto controllo gli indicatori di efficacia e di efficienza dell’offerte formative elaborate dalle scuole:
- traguardo perseguibile se, solamente se
i POF sono stati sottoposti a
controllo antecedente per accertare la loro compatibilità con le
finalità e
con “gli obiettivi generali del processo formativo e con gli obiettivi
specifici
di apprendimento relativi alle competenze degli alunni” definiti dal
Miur
Condizione non soddisfatta
- Una scuola è in difficoltà se non consegue gli obiettivi programmati. Il superamento di tale carenza implica l’attenta ricerca e capitalizzazione degli scostamenti mete .. risultati. Il disposto ministeriale, che avversa i rapporti dialogici, prefigura un processo “d’autovalutazione da effettuarsi sulla base di un fascicolo elettronico di dati messi a disposizione dalle banche dati del sistema informativo del Ministero dell’istruzione dell' INVALSI e delle stesse istituzioni scolastiche”.
Si sterilizza l’autonomia scolastica che
“si sostanzia nella progettazione e nella
realizzazione di interventi di educazione,
formazione e istruzione”
“si sostanzia nella progettazione e nella
realizzazione di interventi di educazione,
formazione e istruzione”
3. valutare i dirigenti scolastici:
- Nella scuola la cultura dell’organizzazione è assente, ancorata al tradizionale, obsoleto modello lineare gerarchico: la legge, uniformandosi alla dottrina, ha riconosciuto la dimensione del problema educativo e ha ristrutturato il sistema decisionale. [CFR in rete “Quale formazione per il dirigente scolastico” e “Coraggio! Organizziamo le scuole”].
La valutazione della funzione dirigenziale,
isolata dal sistema di regole in cui la
scuola è immersa, è perdente
isolata dal sistema di regole in cui la
scuola è immersa, è perdente
L’ambito in cui nasce il problema “Valorizzare la funzione del docente” è visibile in rete: “La professionalità dei docenti: un campo inesplorato”.
Enrico Maranzana
zanarico@yahoo.it