
La scienza ci insegna che le cose che vediamo attorno a noi risultano consistere solo in quanto associazione di elementi. Questa forchetta che le mie mani prendono, questi piatti che i miei occhi vedono, e ogni altra cosa animata o inanimata che possiamo vedere e pensare, e noi stessi in quanto esseri pensanti, tutto è il risultato di una aggregazione di elementi , di un legame tra le cose. Sentite cosa dice Max Planck, uno dei grandi padri della fisica quantistica: “… in quanto fisico, vi assicuro che non sono un sognatore; ho dedicato tutta la mia vita alla scienza più sobria, allo studio della materia. E così a seguito delle mie ricerche sull’atomo vi dico: “ la materia in sé non esiste . Ogni materia nasce e consiste solo mediante una forza, quella che porta le particelle atomiche a vibrare e che le tiene insieme come il più minuscolo sistema solare”. Quindi: la materia in sé non esiste, se però la materia viene all’esistenza come di fatto accade, è perché è il risultato di un legame che la tiene insieme, perché viene legata. La logica che emerge dal fondo dell’essere quale viene attestata dalla scienza, la logica che muove l’essere-energia da cui scaturiscono i fenomeni e le oggettivazioni della materia, …è una logica relazionale. Logica da lògos, dalla radice lg che in greco ha generato il verbo légo, infinito léghein, che significa “ mettere insieme” “raccogliere”, che ha generato loghismòs, calcolo, perché calcolando si mettono insieme i numeri. La medesima radice ha generato lex, genitivo legis, la legge , in quanto essa è ciò che lega gli uomini a livello civile.
Ergo: senza religione non c’è vera pienezza dell’essere , né ordine né armonia.
Nuccio Palumbo
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