I docenti
dell’Istituto Comprensivo “Rogasi” intervengono sui fatti legati alla
circolare del dirigente scolastico Caschetto, riguardo alla gita
organizzata dalla scuola. “Circa i presunti atteggiamenti pseudo
fascisti attribuiti al nostro dirigente – dicono i docenti – esprimiamo
perplessità e stupore in quanto in 18 anni di permanenza del professore
Caschetto alla guida della scuola, si è sempre lavorato in un clima di
collaborazione e rispetto reciproco. Un unico fine ha caratterizzato
l’agire, in perfetta sintonia, del collegio docenti e del dirigente: la
formazione educativa e didattica degli alunni, la promozione della loro
dignità e l’attenzione ai loro
bisogni.
Questo impegno è stato ben compreso e sostenuto dalla comunità
pozzallese che in tanti anni ha accolto e fatto proprio lo stile
educativo della “Rogasi”, come dimostra il crescente numero delle
iscrizioni annuali. Gli odierni attacchi, che potrebbero compromettere
la serena e proficua atmosfera scolastica, cercano di creare
disinformazione su attività didattiche che mai hanno provocato processi
discriminatori tra gli alunni”. I docenti fanno rilevare, inoltre, come
ogni scuola, che anche la “Rogasi” di Pozzallo valorizza da sempre
tutti gli alunni, e si attiva quotidianamente perché siano superati gli
ostacoli che impediscono la completa formazione di ogni ragazzo. Il
tutto avviene nel rispetto delle norme legislative. “Ne è prova la
circolare ministeriale 1385 del 2009 – spiegano ancora – a cui il
dirigente si è attenuto nella attuale vicenda. Ci sentiamo di
ringraziare i tanti genitori per gli attestati di stima e solidarietà a
dimostrazione che anche molti di loro restano perplessi sulla vicenda.
Confermiamo piena solidarietà al dirigente Caschetto e auspichiamo che
al più presto, per tutti gli alunni, per le loro famiglie, e per la
comunità scolastica tutta il clima ritorni sereno, fattivo e
propositivo per continuare a lavorare insieme nel costante rispetto dei
nostri ragazzi, con la trasparenza e la lealtà che caratterizzano una
società matura e responsabile” (da
http://www.radiortm.it/)
E anche noi conosciamo
personalmente il preside e lo sappiamo persona
rispettabile, democratica, aperta, e professionista e dirigente
serio e preparato. non ci sono dubbi che è stato tutto un banale e
inconsistente equivoco. (p.a.)
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