Da domani al 26 maggio davanti all’Ufficio Scolastico
Regionale ci sarà uno sciopero della fame a staffetta – in difesa della
scuola statale – di genitori e insegnanti ”che non sanno più cos’altro
fare, se non disporre i loro corpi per fare argine al collasso della
scuola di
tutti”.
“Non resta che opporre i nostri corpi allo sgretolamento della più
importante istituzione culturale del nostro paese, di ogni Paese che
abbia a cuore il futuro dei propri cittadini. Pensiamoci bene. E’
assolutamente inaccettabile che si voglia indebolire fino a fare
ammalare in modo irrimediabile la scuola che anche noi abbiamo
frequentato e che ci ha resi cittadini consapevoli dei nostri diritti,
dei nostri doveri, delle nostre capacità” – dichiara l’ Assemblea
genitori insegnanti delle scuole di Bologna e provincia -.
“Dal 19 (ore 15) al 26 maggio, giorno e notte, davanti all’Ufficio
Scolastico Regionale, sarà sciopero della fame a staffetta di genitori
e insegnanti che non sanno più cos’altro fare, se non disporre i loro
corpi per fare argine al collasso della scuola di tutti. Ognuno di noi
è invitato a partecipare. Ognuno di noi è invitato a mettere la propria
consapevolezza ed un po’ del proprio tempo a disposizione del digiuno.
Il 26 maggio a conclusione dello sciopero della fame ci troveremo in
tanti dalle ore 17, a manifestare davanti all’USR per chiedere
un’incontro al dirigente scolastico Vincenzo Aiello (incontro al quale
abbiamo chiesto di essere accompagnati da Sindaci ed Assessori alla
scuola della provincia). All’esterno un microfono aperto è a
disposizione di cittadini e artisti. Per ribadire le nostre richieste,
per chiedere che anche a Roma sappiano e ascoltino.
Nel corso della settimana di sciopero della fame, tanti artisti
andranno a solidarizzare con gli scioperanti, in particolare vorremmo
essere in tanti fra le 17 e le 19. Ognuno di noi è invitato a fare
altrettanto. Portiamo una parola, un fiore, un’idea, una musica, un
gesto.
Fra le prime “performance” di solidarietà quelle di Ivano Marescotti,
Francesca Ballico, Giuliano Bugani, Davide Lora, il duo Idea.
E ancora nel corso della settimana esposizione dei lavori artistici di
alunni di diverse scuole, laboratori scientifici, musica, coro, poesie.
caccia al tesoro “la mia scuola è un bene comune”. E molto altro
ancora. Facciamo sentire a tutti quanto sia importante non rassegnarsi”. (da
http://www.sassuolo2000.it)
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