Incentivi
economici agli istituti nei quali l'apprendimento degli studenti è
migliore e quindi un premio ai docenti più bravi. E' questa la proposta
lanciata dagli esperti che hanno presentato, ieri mattina, il "Rapporto
2010" sul sistema educativo trentino. Segnali d'apertura da parte
dell'assessore all'istruzione, Marta Dalmaso, e dei sindacati, che però
pretendono garanzie. Sarebbe una rivoluzione.
Pagare gli insegnanti in base al merito e differenziarne le carriere.
Se ne parla da tempo, con sfumature diverse, ma senza entrare nei
dettagli. Questa volta, invece, sembrano esserci le basi solide perché
si rieca finalmente ad avviare un ragionamento serio ed approfondito.
Il punto di partenza è dato dal sistema
trentino.
Una scuola che gode di buona salute: dove i tassi di scolarità
sono maggiori rispetto al resto d'Italia (anche grazie alla formazione
professionale), dove il tasso di scolarizzazione superiore è più alto
anche della media dell'Unione Europea, dove è più bassa la percentuale
di abbandono, dove le rilevazioni Invalsi e Ocse-Pisa registrano
risultati superiori alla media nazionale. Non è secondario, però, che
la spesa media per alunno sia superiore a quella del resto d'Italia.
Gli insegnanti trentini sono tra i più pagati del Paese (in media 3.000
euro in più l'anno rispetto ai colleghi di altre regioni), così come i
dirigenti scolastici (circa 12.000 euro). Nonostante ciò, però, altre
realtà dove s'investe meno ottengono comunque risultati simili ai
nostri. E' proprio su questo punto che, secondo gli esperti, sarebbe
necessario cambiare, innovare. In poche parole, utilizzare meglio le
risorse.
Come? Dicendo basta agli incentivi a pioggia, ma applicando un sistema
meritocratico. L'idea sarebbe quella di erogare più risorse agli
istituti nei quali l'apprendimento degli studenti è migliore. Poi,
sarebbe l'istituto a sua volta a premiare gli insegnanti ritenuti più
meritevoli, che si ritroverebbero una somma maggiore in busta paga. Una
vera e propria opportunità di carriera professionale. (di Jacopo
Tomasi da http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/)
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