Diplomi di
maturita' annullati. E' quanto e' accaduto a Palermo a circa 150
persone, che adesso corrono il rischio di dover ripetere gli esami. La
terza sezione del Tribunale di Palermo, infatti, nei giorni scorsi ha
condannato a 43 anni di carcere dieci imputati, presidi ed impiegati di
istituti privati, che 'distribuivano' diplomi falsi. Questi attestati
saranno distrutti dopo che la sentenza diverra' definitiva e cosi' per
gli ormai ex ragazzi che hanno conseguito il diploma tra il 2001 e il
2003 negli istituti coinvolti nell'inchiesta c'e' il rischio di dover
ripetere gli esami di
maturita'.
Gli investigatori, infatti, hanno scoperto che alcuni studenti, nella
maggior parte dei casi ignari dell'inganno, possedevano un diploma
nonostante dai documenti conservati al Centro servizi amministrativi di
Palermo (ex Provveditorato agli Studi) risultassero bocciati agli esami
di Stato. Adesso ai malcapitati non resta che presentare domanda per
sostenere gli esami da esterni. Dall'ex provveditorato di via Praga a
Palermo fanno sapere, pero' che al momento sono arrivate solo poche
istanze. (Adnkronos)
redazione@aetnanet.org