“Mi piace ricordare che
il ruolo del Dirigente Scolastico, come quello del docente dovrebbe
essere svolto con spirito “puritano” in modo tale da rispettare
scrupolosamente il codice etico/deontologico di queste professioni.
Sapevate che esistono su carta scritta questi codici? Si esistono!!Ma
vengono puntualmente disattesi o perchè non si conoscono oppure perchè,
pur conoscendoli, non si rispettano”
L’altro della UIL Scuola su: Nuove classi di concorso: troveranno
attuazione solo nel 2012.
E quello della Gelmini in occasione del 150 ° dell’Unità d’Italia
in cui afferma:
''La scuola ha avuto un ruolo straordinario non solo nel formare gli
italiani e la loro identita' nazionale, ma anche nello sconfiggere
l'analfabetismo.”
Mi sia consentito proporre alcune riflessioni ai frequentatori
del sito.
Sull’intervento di Ficara mi si consenta di affermare :
Chi non fa rispettare quanto previsto nei codici deontologici delle
singole scuole, se tutte lo hanno adottato, forse non sono le singole
scuole, ma soprattutto è la burocrazia ministeriale.
L’ultimo anno della mia dirigenza al Liceo di Scordia ho dovuto
iniziare un procedimento disciplinare nei confronti di un docente che
aveva lanciato ad una ragazza uno zaino. Non l’ha colpita solo
perché un compagno vicino ha bloccato lo zaino.
Tutta la classe , una IV, presenta un esposto in cui
illustrano i fatti. Fatto confermato , per iscritto da una
docente di sostegno presente in classe. Inizio la procedura di
contestazione dell’addebito, in cui faccio rilevare, fra le altre cose
accadute in classe, che il suo comportamento era in contrasto con
quanto stabilito nel codice deontologico della scuola che avevamo
approvato in precedenza. Dopo la risposta del docente e le mie
controdeduzioni , invio il tutto all’U.S.P. Nel tempo dell’iter
procedurale il docente si accanisce contro la classe, abbassa a tutti i
voti nelle interrogazioni, rispetto a quelli del 1° quadrimestre ,
interrogazioni minacciose. I genitori presentano altre
contestazioni che invio all’USP. L’USP , penso a causa della
gravità dei fatti, invia il tutto al Ministero. Fine anno scolastico
2009. L’anno successivo subentra altro Preside. Al docente
viene assegnata altra classe. Alcuni giorni fa chiedo notizie se
nei confronti del docente erano stati presi provvedimenti. Mi si
riferisce che il Ministero aveva chiesto notizie del tipo : .” Il
docente continuava nel suo comportamento irrispettoso nei confronti
degli alunni o no” Avendo altra classe non poteva usare atti
ostili agli alunni. Ebbene dopo due anni non si sa nulla. Certamente
tutto è stato messo a tacere.
ED ALLORA CHI NON FA RISPETTARE L’APPLICAZIONE DEI CODICI DEONTOLOGICI
approvati dalle singole scuole?
Sulle Nuove Classi di Concorso che , forse troveranno attuazione a
partire dal 2012, ma mi permetto di dubitarne, è bene rifletter sul
fatto che certamente non vi saranno nuovi concorsi per le
immissioni in Ruolo chissà per quanto tempo ancora , e,
quindi ulteriore dequalificazione dell’insegnamento, come ha ben
fatto rilevare Tullio Grecory nell’articolo sul
Corriere della Sera : L’eclisse dei
professori-maestri umiliati da una scuola che non li ama”.
ED infatti la precarizzazione dei docenti di Ruolo che stanno
diventando soprannumerari, e costretti a cambiare insegnamento -
Docenti di Italiano e Storia costretti ad insegnare Storia e Filosofia,
o Italia e latino, docenti ingegneri di Elettrotecnica ad
insegnare Matematica e Fisica implica una dequalificazione
dell’insegnamento.
Oppure la ristrutturazione delle classi di concorso prevista dalla
cosiddetta Riforma Gelmini, mi chiedo quale possa essere il senso di
far confluire nella nuova classe A-35 (Scienze e tecnologie delle
costruzioni) le esistenti classi di concorso16/A (Costruzioni,
tecnologia delle costruzioni e disegno tecnico) e 72/A (Topografia
generale, Costruzioni rurali e disegno).
Ebbene è questo insieme di nefaste decisioni che comporterà lo
snaturamento della scuola Statale.
Giuseppe Moncada
Ebbene allora bisogna denunciare con forza che per come si sta
operando nella scuola c’è un disegno ben preciso nel volerla
distruggerla, per cui gli interventi della Ministra tipo quello sul 150
dell’Unità d’Italia sono solo ipocrisie e falsità.
Giuseppe Moncada
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