Tagli e licenziamenti.
I numeri sono quelli di una catastrofe. Otto miliardi di euro tagliati
dai bilanci degli istituti. Centotrentaduemila posti di lavoro
cancellati in tre anni. Un tasso di abbandono scolastico superiore al
22%. Esperienze pedagogiche, come il ‘tempo pieno’, cancellate con un
tratto di penna. E’ questo il volto della scuola pubblica targata
Gelmini-Tremonti. Tagli e licenziamenti. Un attacco senza precedenti al
sistema educativo nazionale. Contro cui il Partito Democratico
promuove, per l’otto di aprile, la “Nottebianca della
Scuola”.
Incontri a Torino, Milano, Napoli e Bologna. Nelle parole di
Francesca Puglisi, responsabile Scuola del partito di Bersani, “un
momento di confronto per riaffermare il valore della scuola pubblica
italiana, quale istituzione democratica fondamentale per il futuro del
Paese e dei giovani”.
In piazza e sul web. Alla “Nottebianca” parteciperà tutto lo stato
maggiore del Pd. Dal segretario Pier Luigi Bersani a Rosy Bindi, da
Dario Franceschini a Anna Finocchiaro e Walter Veltroni. Lezioni e
approfondimenti. Intrattenimento e dibattiti. Poi gli interventi dei
candidati sindaco delle quattro città coinvolte. Obiettivo: dare voce
ad un’altra idea d’Italia, “libera dalle cricche e da ogni forma di
corruttela”. E che “sappia mettere al centro il valore del sapere come
motore della crescita, l’uguaglianza delle opportunità, l’investimento
nella conoscenza”. E la Notte Bianca avrà anche un versante digitale.
Ognuna delle quattro città, sarà collegata in diretta con le altre. Un
network democratico, per dar vita a “un grande circuito di idee, parole
e immagini che coinvolgerà non solo le piazze, ma anche decine di siti
web, i social network, alcune tv locali e nazionali”.
Qui l’adesione del Pd per “A difesa della Costituzione”, la
manifestazione del 12 marzo per la legalità e la Scuola pubblica.
(da http://saviano.blogautore.repubblica.it/)
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