Una buona
notizia per chi frequenta, in Toscana, percorsi di istruzione e
formazione professionale. E’ stato siglato un accordo fra Regione
Toscana e Ufficio Scolastico Regionale (Usr) per realizzare, nel
prossimo anno scolastico, da parte di Istituti professionali statali,
“percorsi” di istruzione e formazione professionale in regime di
sussidiarietà.
Solo per fare qualche esempio dei circa 225 “percorsi” individuati, si
va dagli operatori elettrici a quelli meccanici, dagli operatori della
ristorazione a quelli grafici, dagli operatori agricoli ai tecnici
commerciali per le vendite. Gli Istituti professionali statali cui si
applica sono una sessantina nelle dieci province
toscane.
“L’accordo – sottolinea l’assessore alle attività produttive,
lavoro, formazione, Gianfranco Simoncini, che ha firmato con il
direttore generale dell’Usr, Angela Palamone – riguarda un’offerta
finalizzata a integrare, ampliare e differenziare i percorsi formativi
in rapporto a specifiche esigenze territoriali: ciò anche per
assicurare agli studenti che posseggano il titolo conclusivo del primo
ciclo, la possibilità di accedere ai percorsi del secondo ciclo, sia
nell’istruzione secondaria superiore che nel sistema di Istruzione e
formazione professionale”.
L’intesa prevede anche particolari impegni contro la dispersione
scolastica ed è possibile in base a un DPR del marzo 2010 (che
riordina l’istruzione professionale) secondo cui gli Istituti
professionali possono, appunto, svolgere, in regime di sussidiarietà e
nel rispetto delle competenze esclusive regionali, un ruolo integrativo
rispetto al sistema di istruzione e formazione professionale, in modo
da far conseguire agli studenti, qualifiche e diplomi professionali.
(da http://toscana-notizie.it)
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