Studenti
in piazza in tutta Italia per protestare contro le politiche per
l'istruzione del governo Berlusconi. L'Unione
degli Studenti annuncia una novantina di cortei all'insegna dello
slogan "Chi apre una scuola chiude una prigione". "Da Milano a Palermo
passando per Genova, Trieste, Torino, Bologna, Roma, Napoli, Bari e
tanti capoluoghi piccoli e grandi gli studenti prenderanno la parola
perché è ora di cambiare registro" afferma Tito Russo, Coordinatore
UdS.
"La 133, i tagli agli organici e i provvedimenti sul riordino
delle scuole superiori rappresentano - aggiunge - il colpo finale al
sistema pubblico di istruzione, il mutamento radicale della concezione
del valore formativo e la messa in discussione definitiva
dell'istruzione laica e pubblica. Alla 'riforma epocale' del ministro
Gelmini, noi contrapponiamo 'L'AltraRiformà, un percorso nazionale di
costruzione di un modello diverso di didattica, rappresentanza,
autonomia, partecipazione che da mesi stiamo portando avanti nelle
scuole". Ai cortei - informano le associazioni studentesche - non
mancherà la partecipazione anche di rappresentanze dei genitori, dei
lavoratori della scuola e in particolare dei precari e degli studenti
universitari. "Anche noi abbiamo aderito a questa data di mobilitazione
- spiega Claudio Riccio rappresentante degli studenti universitari di
Link - perché oggi tutto il mondo della conoscenza è sotto attacco e
serve un fronte comune per fermare i devastanti progetti di riforma che
ora si rivolgono anche sull'università".
A Roma il corteo partirà nella mattina da Piramide per raggiungere il
Ministero di Viale Trastevere, a Milano la partenza è prevista in largo
Cairoli mentre a Napoli gli studenti si danno appuntamento piazza
Garibaldi. L'UdS fa sapere che non mancheranno azioni creative e di
visibilità in tutti i cortei.
BLITZ STUDENTI UDS E LINK, STRISCIONI AL MINISTERO - Con due striscioni
piazzati davanti al ministero della Pubblica Istruzione in viale
Trastevere a Roma all'alba, è cominciata la giornata di protesta contro
la riforma della scuola dell'Unione degli Studenti e di
Link-coordinamento universitario. "8 ottobre, 6.30 del mattino. Voi
l'incubo, noi la sveglia" recita uno striscione, "La paura fa 90
...CORTEI IN ITALIA", recitano i due grandi striscioni sorretti da
alcuni ragazzi con una maschera da mimo, secondo quanto informano Uds e
Link in un comunicato. Oggi studenti di vario ordine e grado aderenti a
varie sigle e movimenti studenteschi si mobilitano con manifestazioni
in numerose città italiane contro la riforma. Un'ora di sciopero é
stata indetta anche dalla Flc-Cgil; l'Unicobas manifesterà insieme agli
studenti e ai coordinamenti dei precari di tutta Italia.
(ANSA)
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