Il governo
non rimane con le mani in mano per garantire la qualità della scuola,
avendo liberato fondi per 1 miliardo di euro all'anno da investire
nella qualità grazie ai "famigerati tagli" di organico.
Lo dice il ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini intervenendo
al programma Mattino 5 condotto da Maurizio Belpietro.
"Abbiamo con i famigerati tagli cominciato a riequilibrare la
situazione, ridurre la pianta organica per avere risorse nella
qualità", ha detto la Gelmini, spiegando che i fondi potranno essere
usati per l'edilizia scolastica, la formazione degli insegnanti ma
anche per computer e lingue straniere. Il
ministro dell'Istruzione, ribadendo che i 230.000 precari della scuola
verranno riassorbiti in 7/8 anni, aggiunge che ci saranno comunque
possibilità per i "nuovi talenti".
"Ci saranno delle finestre ... dedicate ai nuovi insegnanti",
suggerisce la Gelmini, aggiungendo
che "grazie ai pensionamenti andremo ad assorbire i 230.000 precari". (Reuters)
redazione@aetnanet.org