"Tagli per una scuola
migliore e con meno sprechi non possono essere che condivisi, se per
pareggiare i conti diventano inaccettabili perche' il futuro dei nostri
figli non e' in saldo". Lo dice il coordinatore regionale Udc Sicilia,
Saverio Romano. "Condivido il ragionamento del ministro Gelmini, non
possiamo plaudire a una politica del passato che ha illuso tutti questi
precari ma accanto a chi ha fatto una sola supplenza ve ne sono
migliaia che da 15 anni insegnano nelle nostre scuole e a cui non basta
la solidarieta', e alle quali non puo' essere attribuita' alcuna
responsabilita': hanno infatti permesso di mantenere il tempo pieno,
oggi diminuito, cosi come un certo monte ore di lezione in alcuni
istituti!"
"Questi tagli indiscriminati - dice ancora Romano - sono piu' un
pareggio dei conti se consideriamo le risorse per la scuola e le classi
sovraffollate. Senza considerare che le regioni piu' penalizzate anche
dalla distribuzione delle immissioni in ruolo saranno il sud e le
isole. Il ministro Gelmini sia coerente con se stessa e dica che non
c'e' solo un problema di sovrannumero di personale, ma che si sono
volute diminuire le risorse alla scuola, il tempo pieno, le ore
curriculari e le discipline solo per pareggiare i conti di un governo
che non vuole investire sui pilastri portanti del nostro Paese".
(Adnkronos)
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