''I
precari palermitani Salvo Altadonna, Giacomo Russo e Pietro Di Grusa,
cui va tutta la nostra solidarieta', non mettano a repentaglio la
propria vita per le scelte scellerate di questo governo''. Lo afferma
in una nota Francesca Puglisi, della segreteria del Partito
Democratico, responsabile Scuola, in merito allo sciopero della fame
che i tre portano avanti da martedi' 17 agosto.
''La loro - afferma Puglisi - e' una battaglia per difendere non solo
la dignita' dei lavoratori della scuola ma anche il diritto a
un'istruzione pubblica di qualita' per tutti. Il Partito Democratico e'
e sara' al loro fianco, portando le loro istanze nelle istituzioni e
nel Paese. L'esecutivo non puo' buttare in mezzo alla strada
20.000 uomini e donne che da decenni lavorano con dedizione nelle
scuole del Paese per l'educazione dei cittadini di domani''.
''Cio' che sta accadendo alla scuola e' l'emergenza democratica e
sociale del Paese. L'anno scolastico - conclude - si aprira' nel caos
per le mancate immissioni in ruolo, migliaia di bambine e bambini non
troveranno un posto nella scuola dell'infanzia in tutt'Italia,
centinaia di famiglie non avranno risposte per il tempo pieno
richiesto. Ma Berlusconi pensa di continuare a governare pensando solo
alle leggi 'ad aziendam' e ai propri interessi''. (ASCA)
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