Roma, 28 Giugno
2010
Prot. n. 226/2010 DP/gf-gr
On. Mariastella Gelmini
Ministro dell’Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Ufficio di Gabinetto
Viale Trastevere, 76 a
00153 Roma
Onorevole Ministro,
la FLC CGIL manifesta grandissima preoccupazione per la situazione che
si sta creando nelle scuole italiane per effetto dei provvedimenti
conseguenti al riordino della scuola secondaria e dell’applicazione
della legge 133/2008.
Domenico Pantaleo
Onorevole Ministro,
la FLC CGIL manifesta grandissima preoccupazione per la situazione che
si sta creando nelle scuole italiane per effetto dei provvedimenti
conseguenti al riordino della scuola secondaria e dell’applicazione
della legge 133/2008. Abbiamo più volte rappresentato la gravità di
quanto sta avvenendo in tutte le riunioni ufficiali, abbiamo più volte
messo in evidenza che i diritti degli studenti e dei lavoratori
sarebbero stati irrimediabilmente lesi.
Le iscrizioni sia al primo che al secondo ciclo si sono svolte in una
situazione di incertezza per le famiglie e per gli studenti. Per quanto
riguarda la scuola primaria infatti la scelta delle famiglie è avvenuta
sulla base di un offerta oraria indeterminata e non sicura,
condizionata dalle disponibilità di organico. Per quanto riguarda la
scuola secondaria la scelta è avvenuta sostanzialmente al buio sulla
base di atti inefficaci, in quanto non assistiti dal carattere della
definitività. Crediamo che quello che è avvenuto sia molto grave in
termini di responsabilità e di trasparenza del Ministero da Lei
guidato.
Sul versante dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, si sta
procedendo in questi giorni alla determinazione degli organici della
scuola secondaria in una situazione di grande confusione, con procedure
affrettate e che potrebbero determinare un contenzioso tale da mettere
in discussione l’avvio del prossimo anno scolastico. Inoltre, per tutto
il personale sia docente che ausiliario, tecnico e amministrativo,
questo avviene o è avvenuto sulla base di atti, quali i decreti
interministeriali sulle dotazioni organiche, giuridicamente
inesistenti. Lo stesso TAR del Lazio, la scorsa settimana, ha rilevato
questo aspetto e ha concesso la sospensiva ad un ricorso che precede
temporalmente una serie di altri, compreso quello presentato dalla FLC
CGIL, sui quali riteniamo la decisione non potrà essere diversa.
Crediamo che si possa ancora bloccare questa deriva, fare un passo
indietro rispetto a scelte che stanno compromettendo il nostro sistema
di istruzione e in modo particolare, in questa fase, sospendere i
provvedimenti relativi alla scuola secondaria di secondo grado.
Per la FLC CGIL la scuola e chi vi lavora rappresentano un bene
primario per il nostro Paese da difendere e tutelare sempre.
Cordiali saluti
Domenico Pantaleo
redazione@aetnanet.org