«Non verranno toccate ne la sanità, nè le pensioni, nè la scuola, nè l'università», afferma il premier. «E' sicuro invece che il nostro Governo continuerà a tenere i conti pubblici in ordine come ha fatto finora con una politica prudente, coniugando il rigore con l'equità e con il sostegno allo sviluppo. Voglio ripeterlo: non aumenteremo le tasse. Non metteremo le mani nelle tasche degli italiani! Invece cercheremo con ogni mezzo di combattere le spese eccessive e naturalmente l'evasione fiscale».
Redazione
Nel
pacchetto antievasione torna la lotta ai pagamenti in nero. E
fa ancora
parte delle misure, su cui i tecnici dell'amministrazione finanziaria
lavoreranno per tutto il fine settimana, il concordato fiscale per l'emersione delle case fantasma.
Cui potrebbe
associarsi un condono delle violazioni urbanistiche da 6 miliardi,
esteso agli
abusi su tutti i tipi di immobile: quello del 2003-2004 aveva prodotto
oltre 5
miliardi a fronte dei 3,1 previsti.