"La Gelmini ha
fornito una distorta interpretazione degli esiti del primo
quadrimestre, senza farsi scrupolo di diffondere dati taroccati''
. Lo afferma la parlamentare Manuela Ghizzoni, capogruppo Pd in
commissione Cultura alla Camera, secondo cui ''i dati del Ministero,
comparati con i risultati degli scrutini dello scorso anno, dimostrano
in realta' che le insufficienze nelle
singole discipline nella scuola media sono nettamente in calo (-1,7%),
come peraltro i 5 in condotta''.
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''Se da un lato il ministero ha taciuto i dati delle medie - aggiunge
Ghizzoni - dall'altro ha esagerato l'incremento delle insufficienze,
che si attesta allo 0,8%, ben lontano dal 2% tanto strombazzato dal
ministero. Unico riscontro con le
dichiarazioni del Ministro e' l'aumento dei ragazzi che insieme ad
insufficienze nelle materie riportano anche quella nel comportamento,
mentre sono in netto calo coloro che ottengono il solo 5 in condotta ''.
''Il Ministro ha celato i dati positivi ed enfatizzato quelli negativi
per avallare l'idea che la scuola
pubblica stia fallendo la propria missione e che e' pertanto legittimo
ogni intervento teso a manometterla. I nostri insegnanti sono
dei veri professionisti, lasciati purtroppo soli ad affrontare
l'emergenza educativa. Sono necessari investimenti anche per
l'aggiornamento e l'innovazione didattica. Al contrario, - conclude
Ghizzoni - i tagli draconiani della
Gelmini al personale e alle risorse vogliono impedire alla scuola di
assolvere al suo mandato costituzionale di formare i cittadini di
domani''.