Sembrava di percepire i battiti dei cuori dei nostri
alunni nel silenzio impercettibile del
cortile Vaccarini del
Convitto sabato
7 giugno quando,
intorno alle 21, ha
avuto inizio la
VII edizione del “Gran
Galà del Convitto
Cutelli”.
E subito dopo si è
ripetuta la
magia:
i
nostri allievi
di
quinto anno, dame
e cavalieri dai
volti
accesi per
l'emozione, sono
scesi dalla scalinata
dello scalone monumentale,
inaugurando
la
serata.
Vibranti
come corde di violino,
hanno
poi
volteggiato
fra le arcate finemente
illuminate, sulle
note del valzer
"The Orient
Express Walzer"
di Richard Rodney Bennet,
sotto gli sguardi commossi
e fieri
dei
genitori, gli
occhi
luminosi e
il saluto festoso
della
nostra Dirigente
scolastica prof.ssa
Anna Spampinato, l’entusiasmo
della
vicepreside prof.ssa
Sandra
Di Maria
e della
seconda
collaboratrice
Paola
Zafarana,
l’espressione
ammirata dei
docenti delle discipline,
dei
docenti
educatori
e di tutto il personale della scuola.
Leggeri e impalpabili i tessuti degli abiti si libravano sul prezioso mosaico geometrico mentre, fra un “passo di cambio di piede”, un “ giro naturale” e un “ giro rovescio”, i corpi leggeri dei giovani allievi prillavano “lieti e festosi”, quasi ignorando la presenza della forza di gravità.
Un’emozione particolare
che pervade ogni anno le
mura di questo
posto
che definire solo
scuola
o Convitto è riduttivo:
luogo sincretico di
energie e nodo
di confluenza di interazioni,
formazione,
studio, culture,
emozioni ed
esperienze uniche.
Nove o dieci ore insieme,
tutti i giorni, condividendo
gioie
e dolori, attese ed ansie, fatiche
e soddisfazioni, sempre supportati in
tutto da
guide presenti e attive, come in una grande famiglia.
A seguire, i ragazzi si sono esibiti anche nel tango “La Yumba” di Osvaldo Pugliese, un brano innovativo che mescola il suono del bandoneón (una sorta di affanno profondo) con altri arrangiamenti orchestrali e il cui ritmo incessante è stato ispirato dai rumori della lavorazione dei metalli.
Gli allievi sono stati preparati dalla prof.ssa M. Grazia Abramo e dall’insegnante di danza Valeria Catania, che si sono dedicate ai neo-ballerini con alacrità, ottenendo sicuramente un magnifico risultato.
Hanno presentato la serata, alternandosi, Giorgio Leotta di VC, Alice Milazzo di VE, Leja Ravaite di VB, Alice D’Amico di VA, Anna La Macchia di VA, Gerardo Benedetto di VA ed Emanuele Bonaccorso di VA, visibilmente emozionati ma carichi e determinati.
Ad allietare la platea anche la nostra band composta da nove ragazzi ovvero Riccardo Villari di IIIA (voce e pianoforte), Eloisa Cicciarella di IB (voce), Flavio Vitale di IVC (pianoforte), Francesco Longo di IVA (sassofono e voce), Fabrizio Barbagallo di IVA pianoforte e voce), Tommaso Consoli di IVD (batteria), Marco Papale di IIC (batteria), Elena Sciré di IVA (voce), Martina Grillo di IIIA (coro), che hanno intrattenuto i presenti.
Fra i brani proposti Shallow di Bradley Cooper e Lady Gaga, Je so pazzo di Pino Daniele, Stand by me di Ben E. King e vari altri. Tutti i ragazzi delle classi quinte hanno concluso il momento musicale cantando in coro e in cerchio “ Notte prima degli esami” di Antonello Venditti, stretti in un unico abbraccio insieme alla Dirigente scolastica.
Infine, tutti gli ospiti sono stati invitati ad un ricco buffet dolce – salato, preparato dagli chef del Convitto nel refettorio dove, fra saporite pietanze e golosi dolci, hanno trascorso un momento di convivio.
Così i nostri cari ragazzi hanno concluso il loro percorso durato cinque anni, fra gli applausi di coloro che li hanno seguiti, guidati e condotti per mano, li hanno visti crescere e varcare la soglia della giovinezza.
Buona maturità, giovani leve: che sia il lieto inizio dei vostri futuri e sempre più fecondi successi! E, come sempre, non è un addio ma solo un arrivederci perché si torna immancabilmente: il Convitto non si dimentica, diventa parte di te.
Prof.ssa Giusy Gattuso





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