La macchina delle
assunzioni è già partita e per l'esattezza, secondo le fonti sindacali
e ministeriali i primi professori ad essere assunti saranno 36.685. Non
è necessario attendere l'approvazione del DDL previsto per martedì
prossimo alla Camera dei Deputati. Questi primi posti sono riservati al
turnover, cioè serviranno per coprire i pensionamenti e gli eventuali
decessi e verranno "chiamati" metà attraverso le graduatorie e gli
altri secondo l'elenco dei vincitori del concorso 2012.
Entro la fine del 2015 sarà oltre102mila e 700 il totale dei precari
assunti, secondo il piano de "La Buona scuola" così fortemente
osteggiato e contestato. Con le lezioni già in corso più meno entro il
primo mese di scuola saranno assunti anche altri 10.849 insegnanti, per
coprire i posti vacanti: di conseguenza per la prima volta tutte le
cattedre abitualmente vuote saranno coperte con personale stabile.
L'obiettivo di questa prima fase riguarda circa 47.532 docenti e il
governo ha intenzione di metterli tutti in cattedra entro il 15
settembre.
L'operazione assunzioni continuerà nel corso dell'anno, assegnando i
posti richiesti secondo il progetto dell'organico funzionale o
dell'autonomia per la realizzazione dei progetti che daranno vita ad
una scuola "rinnovata".
Nei comunicati stampa si legge che "Tutte
queste persone verranno utilizzate per l'organico di potenziamento:
cioè per fare più musica, consentire agli studenti di approfondire di
più le lingue straniere, l'arte, l'economia e il diritto; nonché
ci sarà un uso più frequente dei
laboratori e dei progetti con gli studenti".
Nel rispetto della sentenza della Corte Europea oltre 48mila professori
verranno chiamati attraverso una procedura nazionale e selezionati
sempre dalle graduatorie del concorsone del 2012 e le Graduatorie ad
esaurimento.
Si prevedono 8 docenti in più in ognuno degli 8500 istituti del Paese,
come dichiara il sottosegretario Davide Faraone, il quale essendo
siciliano dovrebbe anche conoscere il proverbio "fudda e mala vinnita". Quando,
infatti, c'è troppa folla, la vendita non sarà mai efficace, prevale la
confusione e il disordine come sostengono anche alcuni sindacalisti
"preoccupati per l'eccessiva frettolosità delle operazioni di
assunzioni" che saranno confermate in maniera definitiva nell'anno
scolastico 2016-2017.
Pare che tutte le nomine in corso d'anno avranno il riconoscimento
giuridico dall'1 settembre 2015 e non dovrebbero creare disordine
all'impianto organizzativo della scuola. Utilizzando la metafora
della dama, e pedine prenderanno il loro posto nella scacchiera
successivamente, assicurando una parvenza di continuità didattica
almeno per l'anno scolastico avviato.
Come saranno utilizzati questi docenti di serie B e C? Saranno
destinati alle supplenze? Prenderanno i posti dei docenti che svolgono
la funzione di "vicepresidi" e referenti dei plessi e dei progetti?
Sono questi interrogativi che descrivono il particolare e difficile
momento d'incertezza e di confusione che sta attraversando la scuola
italiana.
Le ostinate opposizioni aggravano ulteriormente la situazione e le
conseguenze ricadranno a danno dei ragazzi e della serenità di un nuovo
anno scolastico.
Giuseppe Adernò