In
merito alla costituzione di Istituti omnicomprensivi a Librino i
Dirigenti
scolastici, dopo aver manifestato democraticamente la loro legittima
opinione,
semplicemente perché tale istituto giuridico non è previsto dalle
vigenti
disposizioni normative, seppur favorevoli alla nascita di una nuova
scuola
superiore nella stessa zona della città, sono stati oggetto nelle
ultime settimane
di gratuiti, continui, costanti, quotidiani attacchi mediatici nei
confronti dei
quali hanno scelto di rimanere in silenzio, forti delle motivazioni
delle loro
opinioni nonché per decoro e stile professionale non incline alle
futili e distorte
polemiche pubbliche.
Tuttavia dopo l’ennesimo articolo uscito sul quotidiano "La Sicilia" il
21 c.m. non
possono perseverare nel silenzio a fronte di un attacco furioso e
oltraggioso nei
confronti di tutto il personale della Scuola docenti ed Ata nonché
degli stessi
Dirigenti che hanno avuto l’ardire di sostenere “resistenze
corporative” ossia
di esprimere parere difforme a quello sostenuto unilateralmente dalla
logica
politica. Il tutto in assenza di dialogo, di ascolto e di confronto
costruttivo e
nonostante i pareri contrari espressi dal competente tavolo tecnico
regionale e
da alcune associazioni professionali di categoria.
Quello che stupisce nella vicenda in parola infatti, oltre all’esito, è
il metodo
usato, fondato su attacchi personali e su denigrazioni malevoli nei
confronti di
chi apertamente e democraticamente riteneva di partecipare come
interlocutore
qualificato ad un dibattito culturale ed educativo.
I dirigenti scolastici nell’esprimere la loro opinione non difendevano
certo
incomprensibili “ equilibri ed interessi consolidati” come si legge
nell’articolo
del giornale La Sicilia.
L’illazione fatta passare dai mass-media attraverso la voce
dei politici comunali e regionali di Dirigenti “detrattori” è
strumentale e
squallida. Si fa infatti fatica a pensare quali possano essere gli
interessi
personali dei Dirigenti di altro ordine di scuola e/o di altra
provincia non
direttamente coinvolti nella vicenda ma responsabilmente preoccupati
del
destino della scuola.
I Dirigenti Scolastici
1. Liceo Sc. "G.Galilei" - CT Prof.ssa Gabriella Chisari
2. Liceo Sc.L. "P.Umberto di Savoia" -CT - Prof.ssa Mariella Raciti
3. I.T. "Archimede" - CT - Prof.ssa Fortunata Daniela Vetri
4. I.T. "Cannizzaro" - CT - Prof.ssa Giuseppina Montella
5. IISS "De Felice" - CT - Prof. Francesco Ficicchia
6. ITAER "A.Ferrarin" - CT - Prof. Giuseppe Finocchiaro
7. IIS "C.Marchese" - Mascalucia(CT) - Prof.ssa Lucia Sciuto
8. IIS "F. Redi" - Paternò (CT) - Prof. Silvio Galeano
9. IPSSOA "K.Wojtyla" - CT - Prof.ssa Daniela Di Piazza
10. I.C. "Italo Calvino" - CT - Prof. Salvatore Impellizzeri
11. I.C. "Ercole Patti" - Trecastagni (CT) - Prof.ssa M. C. Trovato
12. I.C. "Padre Pio" - Misterbianco (CT) - Prof.ssa Patrizia Guzzardi
13. S.M.S. "Q. Maiorana" - CT - Prof.ssa Elvira Corrao
14. C.D. "Pizzigoni" - CT - Prof.ssa Anna Giuffrida
15. I.C. "De Roberto" - CT - Prof.ssa Antonella Maccarrone
16. C.D. "De Amicis" - CT - Prof.ssa Maria Marino
17. I.C. "G. Falcone" -S.G.La Punta (CT) - Prof.ssa Concetta Matassa
18. I.C. "Giovanni XXIII" -Acireale (CT) - Prof.ssa Alfina Bertè
19. I.C. "San D. Savio" - S.Gregorio (CT) - Prof.ssa Daniela Fonti
20. I.C. "De Amicis" - Enna - Prof. Filippo Gervasi