Direzione Generale per i Sistemi Informativi. Nota 23
novembre 2005 Prot. n. 4531. L'art. 1 comma 197 della legge finanziaria 2005 prevede
l'invio dei cedolini stipendio per via telematica ai dipendenti della pubblica amministrazione,
dotati di casella di posta elettronica individuale ed istituzionale.
L'amministrazione, a fronte di una prima sperimentazione del servizio su un
numero limitato ma significativo di nominativi degli uffici centrali e
periferici, (circa 23.000), ha deciso di passare, dal mese di dicembre, alla
fase a regime. Questa prevede l'invio del cedolino in formato elettronico a
tutti i propri dipendenti e ai docenti, dotati di casella e-mail istituzionale
nell'ambito del dominio istruzione.it. Dopo un periodo di parallelo di tre
mesi, a partire dalla fase di regime, l'invio del cedolino cartaceo terminerà,
rimanendo solo la modalità di ricezione telematica. Naturalmente nulla cambia
per coloro che non sono ancora dotati di casella di posta elettronica individuale,
ma che potranno tuttavia fruire del servizio successivamente, anche grazie al
dispiegamento della nuova infrastruttura del sistema informativo, in corso su
tutto il territorio nazionale in questo periodo e nei prossimi mesi. Il
personale docente che volesse aderire al servizio, non ancora in possesso di
casella istituzionale, può ottenerla registrandosi al sito http://www.istruzione.it/posta_docenti/default.htm.
Quanto al personale ATA sarà anch'esso incluso, utilizzando le caselle già
assegnate nell'ambito del sistema TRAMPI.
Per assicurare il successo di questa importante iniziativa, si ritiene utile
raccomandare una più attenta manutenzione della propria casella e-mail, avendo
cura in particolare di provvedere allo scarico periodico dei messaggi in
giacenza, onde evitare la saturazione dello spazio a disposizione e quindi
l'impossibilità di ricevere ulteriori messaggi. Questo appare particolarmente
importante per le caselle di posta docente in cui questo problema appare più
rilevante. Allo stesso modo si raccomanda di non rispondere al messaggio
contenente in allegato il cedolino, in quanto si tratta di comunicazione
generata automaticamente. Allo scopo di azzerare o comunque ridurre gli
inconvenienti, l'Amministrazione sta studiando con il Tesoro uno scambio di
informazioni che consenta di gestire e correggere situazioni anomale, che
potranno verificarsi nella fase di invio. E' stata inoltre attivata la casella problemi.cedolino@istruzione.it
a disposizione del personale per segnalare esclusivamente eventuali discordanze
tra l'intestatario del cedolino e l'intestatario della casella di posta
elettronica.
Si confida nella collaborazione di tutti per dare alla presente la massima
diffusione presso il personale, compreso quello docente.
Cordiali saluti
IL DIRETTORE GENERALE
Alessandro Musumeci