Con grande soddisfazione della dirigente scolastica,
prof.ssa Biagia Avellina e delle due esperte, Rita Patorniti e Vera
Caruso, si è concluso nella scuola "Galilei" di Maletto il Pon
10.2.5A-FSEPON-SI-2018-164 con i due moduli previsti: "Maletto, tra
arte e natura" e "Panchine letterarie a Maletto". Educare alla
bellezza, fare scoprire ciò che spesso si trascura nel territorio, la
bellezza delle strade, delle chiese dei palazzi, delle tradizioni,
anche la bellezza calpestata e vilipesa nelle forme più selvagge e
criminali e di cui resta solo il ricordo: tutto ciò riesce ad
infiammare i cuori e a far difendere ciò che giace sotto i nostri occhi
in attesa di catturare per la prima volta lo sguardo distratto. Se
l'alunno diventa protagonista impara ancora meglio ad essere cittadino
modello, partecipe della difesa del proprio territorio come hanno fatto
gli alunni della terza A e della quarta B della scuola di
Maletto. Educazione al lavoro in team, ma anche stimolo della creatività individuale da mettere al servizio della collettività, sono stati gli obiettivi principali del progetto realizzati con pieno successo. Sono state realizzate, interamente dai ragazzi, dieci panchine artistiche, un lavoro nel quale gli allievi si sono percepiti come creatori di bellezza e quindi amanti e rispettosi del "contesto" in cui vivono. La realizzazione del corteo medievale, ha fatto emergere la storia, il passato, il "come eravamo", le radici, per interpretare meglio il presente e diventare cittadini partecipi del proprio mondo.
I ragazzi hanno capito che la storia, il tempo, non è una semplice linea retta che si muove dal passato al futuro, ma, come scrive la scrittrice turca Elif Shafak, " il tempo si muove attraverso di noi e dentro di noi secondo spirali infinite."
La scuola, in questo caso, è stata il lievito che ha coinvolto un'intera città e messo insieme un intero territorio coinvolgendo amministratori, genitori, cittadini tutti orgogliosi di "esserci stati".
Istituto Galilei di Maletto


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