L'I.I.S.
"D.Zaccagna" di Carrara, nell'ambito del Progetto didattico riguardante
la difesa dei diritti umani , dopo aver già partecipato alla Campagna
di Amnesty International per la verità sulla morte di Giulio Regeni ,
ha concluso l'anno scolastico coinvolgendo e responsabilizzando i
propri studenti sulla drammatica vicenda della giovane cooperante
italiana Silvia Romano, di soli 23 anni. Sono più di 6 mesi che Silvia
è stata rapita in Kenya, esattamente il 20 novembre del 2018 nel
villaggio di Chakama, a 80 chilometri da Malindi in Kenya. Silvia
Romano lavorava come volontaria per l'organizzazione Africa Milele
Onlus, che si occupa di progetti di sostegno all'infanzia.Gli studenti dello "Zaccagna" ovviamente confidano che sia ancora viva e che le nostre autorità stiano facendo di tutto per liberarla. Comprendendo il riserbo voluto dalla famiglia e dalle autorità per "non intralciare le indagini" l'Istituto carrarese teme che il silenzio sulla sua vicenda, anche da parte dei media italiani e internazionali, si possa tradurre in indifferenza.
Questa è la ragione per cui gli studenti, coordinati dal prof. Riccardo Canesi, docente di Geografia, hanno realizzato lo striscione in foto (con la classe 2 A Cat) che sarà in bella mostra all'entrata della scuola, sul viale più trafficato di Carrara, in modo che tutti i cittadini carraresi si facciano almeno delle domande e che le autorità nazionali inizino a dare anche delle risposte.
Dal corso "Elettronici" del "Galilei" sarà invece realizzato, nella prossima settimana, un display che conterà le ore e i giorni che sono trascorsi dal rapimento.
I.I.S "D. Zaccagna" Carrara


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