
Impegnandosi a visitare le singole istituzioni scolastiche, l'Assessore intende prendere diretta visione delle problematiche di specifica pertinenza dei singoli istituti, mentre nel corso dell'incontro sono emerse le macro emergenze della scuola catanese che sono: la sicurezza e la manutenzione anche piccola degli edifici; la dispersione e la non frequenza di tanti ragazzi, specie in alcuni quartieri; la refezione scolastica; la presenza di studenti stranieri che hanno bisogno di mediatori culturali, di ragazzi e famiglie in difficoltà che necessetano di particolare assitenza, alcuni anche del trasporto per assicurare la frequenza.
Dagli interventi dei dirigenti è emersa altresì la necessità che i diversi assessorati: alla manutenzione, ai lavori pubblici, alla cultura, alla salute e ai servizi sociali cooperino in sinergia, utilizzando al meglio le risorse disponibili e attigendo alla progettazione europea, senza sprecare occasioni e risorse necessarie per la vita della città.
Hanno partecipato all'incontro anche i dirigenti delle scuole paritarie e la presenza della scuola cattolica è una risorsa di qualità che rende ancor più bella e dinamica la scuola catanese.
La prima inziativa dell'Assessorato è l'adesione al progetto dell'ANCI nazionale aderendo all'iniziativa di una raccolta firme per reintrodurre nel curricolo scolastico di ogni ordine e grado l'insegnamento dell'Educazione alla cittadinanza come materia autonoma e con voto. La raccolta firme consentirà di porre all'attenzione del Governo l'emergenza della buona educazione che viene impartita a scuola e che dovrebbe trovare sostegno nell'educazione in famiglia.
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