
Il termine Bauhaus era stato ideato dall'architetto Walter Gropius e richiamava il termine medievale Bauhütte che indicava la loggia dei muratori. Erede delle avanguardie anteguerra, fu una scuola, ma rappresentò anche il punto di riferimento fondamentale per tutti i movimenti d'innovazione nel campo del design e dell'architettura legati al razionalismo e al funzionalismo, facenti parte del cosiddetto movimento moderno. I suoi insegnanti, appartenenti a diverse nazionalità, furono figure di primo piano della cultura europea e l'esperienza didattica della scuola influirà profondamente sull'insegnamento artistico e tecnico fino ad oggi. La scuola interruppe le sue attività con l'avvento del nazismo.
Il Bauhaus ha avuto un ruolo cruciale nel dibattito del Novecento del rapporto tra la tecnologia e la cultura. Gli organizzatori dell'incontro di Sant'Agata Li Battiati, attraverso l'esempio del Bauhaus, vogliono sottolineare l'importanza dello studio e della cultura nei licei artistici, e, naturalmente, in particolare, nel liceo "Emilio Greco", che è rivolto non solamente agli studenti che "amano" disegnare, ma a tutti coloro che amano l'arte e che vogliono approfondire lo studio della cultura artistica, dalla grafica al design, dalla scenografia all'architettura alle discipline plastiche e pittoriche, al multimediale al cinema e al teatro, come elemento caratterizzante per "costruire" una professione spendibile e concorrenziale sul mercato del lavoro.
«Nel liceo artistico vogliamo le "eccellenze" perché formiamo ragazzi eccellenti e perché, soprattutto, studiamo "cose eccellenti"», ripetono i docenti. All'incontro sono stati invitati i dirigenti scolastici e gli insegnanti delle scuole secondarie di primo grado del territorio etneo.
prof. Angelo Battiato (Referente Ufficio Stampa del Liceo Artistico "Emilio Greco", Catania)