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Un ampio apparato di dati incontrovertibili e di tabelle riassuntive mostrano come, allo stato attuale dei fatti, semplicemente iscrivendo a bilancio tutte le spese prevedibili dell'attività scolastica e gestendole in un quadro unitario e rigoroso in ordine agli sprechi, sia possibile riequilibrare i costi, senza mai cedere sulla qualità del servizio.
Il saggio, scritto a sei mani da Anna Monia Alfieri, Marco Grumo e Maria Chiara Parola, propone il riconoscimento della libertà di scelta educativa della famiglia affiancato a un reale e sensibile risparmio per le casse dello Stato, elemento non trascurabile in epoca di spending review.
Nella Prefazione il Ministro dell'Istruzione.dell'Università e della Ricerca, On.le Senatrice Stefania Giannini riconosce agli autori "di aver contribuito, con la loro testimonianza, al dibattito sulla scuola e sul valore dell'educazione nella società moderna".
L'iniziativa, promossa dal blog #ilpopolodelleSCUOLE, in collaborazione con AGE -Associazione Italiana Genitori, è una tappa importante del tour di presentazione del saggio in tutta Italia.
L'iniziativa, che sarà aperta da indirizzi di saluto di Eugenio Gaudio, Rettore della "Sapienza" Università di Roma, di Daniela Fugaro, Direttore della Biblioteca Universitaria Alessandrina, e di Fabrizio Azzolini, Presidente nazionale AGE-Associazione Italiana Genitori, vedrà l'intervento della Sen. Stefania Giannini, Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, di Maddalena Gissi, Segretario Nazionale di CISL Scuola, di Pasquale Pazienza, Docente di Politica Economica nell'Università di Foggia, e di Antonio Rinaldi, del blog Scenarieconomici.it.
Non mancherà, inoltre, il contributo al tema dei co-autori de Il Diritto di Apprendere, Anna Monia Alfieri, Legale rappresentante dell'Istituto di Cultura e Lingue Marcelline, Marco Grumo, Docente di economia presso l'Università Cattolica di Milano, Maria Chiara Parola, genitore ed esperta di scuola.
Modera l'incontro Marco Esposito, giornalista de "Il Mattino".
Sono stati invitati anche Franco Bechis, vicedirettore di 'Libero', Guglielmo Chiodi, 'Sapienza' Università di Roma, Stefano Feltri, vicedirettore de 'Il Fatto', Domenico Pantaleo, Segretario generale FLC-CGIL, e Pino Turi, Segretario Generale UIL-Scuole.
La presenza di più voci contribuirà ad offrire un pluralismo reale e democratico nell'analisi di un argomento molto delicato e spesso oggetto di pregiudizi e luoghi comuni.
I tragici fatti di cronaca che abbiamo registrato in questi giorni ci confermano ancora una volta che, se lo "Stato di diritto" in primis e le Istituzioni tutte si dimostrano incapaci di "garantire" i "diritti riconosciuti", i nostri giovani, i cittadini - non riconoscendosi soggetti di diritto - non si sentiranno mai soggetti responsabili dell'altro. Al dovere corrisponde sempre un diritto e viceversa. Ecco perché è urgente restituire una volta per tutte alla famiglia italiana la libertà di scelta educativa, affinché possa esercitarne la responsabilità.
La lezione dei 70 anni di Repubblica Italiana, impostata sui valori di democrazia e civiltà, non può rimanere lettera morta. Occorre trovare "il coraggio di comprendere per cambiare."
Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it