Roma, 24
novembre 2015 - “Ogni anno la pubblicazione del Rapporto “Education at
a glance” costituisce un momento importante. Gli indicatori prodotti
sono una guida essenziale per chi fa politiche in questo campo”, ha
dichiarato il Ministro Stefania Giannini nel saluto inviato per
l’occasione. Numerose delle sfide che il Rapporto propone all’Italia
“sono state raccolte attraverso le innovazioni messe in campo con la
legge 107, la legge Buona Scuola, approvata questa estate e ora in
piena fase di attuazione – ha sottolineato il Ministro - La valutazione
di dirigenti e docenti diventa strutturale da quest’anno. Grazie al
Piano scuola digitale, presentato di recente, abbiamo finalmente una
policy complessiva sul digitale a scuola che prevede un investimento da
1 miliardo di euro in cinque anni. Stiamo lavorando al rinnovamento
della classe docente, cui si sta provvedendo con un grande concorso
nazionale che sarà bandito a breve. Stiamo lavorando, inoltre, per
arricchire le competenze teoriche e pratiche dei nostri studenti
attraverso l’ampliamento dell’offerta formativa e finanziamenti
specifici sui progetti di alternanza scuola-lavoro”. Novità si
prospettano anche per le scuole post diploma e l’Università “con
l’inversione del trend di investimento sull’università; con gli
incentivi all’internazionalizzazione; con il rafforzamento degli
Istituti Tecnici Superiori, su cui il Rapporto fornisce statistiche
incoraggianti, e con le prime misure, contenute nella legge di
stabilità che sarà approvata a fine anno, per rafforzare la qualità del
sistema universitario e favorire l’accesso di nuovi docenti eccellenti
e nuovi ricercatori”.
“Con la riforma de ‘La Buona Scuola’ stiamo invertendo rotta con
interventi strutturali per il rilancio dell’educazione e della
formazione nel nostro Paese, toccando tutti gli aspetti fondamentali
del sistema educativo, i dati del rapporto ci incoraggiano sull’operato
del Governo che investe nel cambiamento - ha sottolineato il
Sottosegretario Gabriele Toccafondi che ha presenziato al dibattito con
i giornalisti - Sul tema docenti, con il piano straordinario
assunzioni, si avranno insegnanti più giovani ed ogni scuola avrà un
incremento delle risorse professionali a disposizione per proporre
un’offerta formativa più ricca e flessibile ai propri studenti. Si
valorizzerà il merito degli insegnanti, con l'attribuzione del bonus
attraverso un fondo apposito de 200 milioni di euro, è previsto un
nuovo assetto del Comitato di valutazione dei docenti interno alle
scuole. L'aggiornamento dei docenti diventa permanente e obbligatorio.
Si punta a rilanciare l’Apprendistato e i percorsi di Alternanza
scuola–lavoro come terapia contro l’alto tasso di abbandono e contro il
fenomeno dei Neet. Garanzia Giovani - ha proseguito Toccafondi - sta
creando una banca dati che sarà utile sia per le politiche del lavoro
sia per il matching con le richieste delle imprese. Ed infine un Piano
Nazionale Scuola Digitale, altro pilastro fondamentale de La Buona
Scuola, per risponde alla necessità di costruire una visione di
Educazione nell’era digitale, attraverso le 35 azioni previste con uno
stanziamento di un miliardo di euro”. Sul fronte della formazione post-
diploma “con gli Istituti tecnici superiori siamo partiti in ritardo
rispetto ad altri paesi ma stiamo recuperando terreno e i dati sono
incoraggianti”. Infine, come ricordato dal Ministro Giannini, la Legge
di Stabilità riserva buone prospettive anche per Università e Ricerca,
investendo in capitale umano e giovani: 500 cattedre d'eccellenza, 1000
nuovi ricercatori, 6000 borse medicina.
Miur