Pubblichiamo alcuni
spunti di riflessione sulla legge di riforma - Gli aspetti più spinosi
della legge di riforma n. 107/2015 sotto osservazione:
I laboratori
La stragrande maggioranza delle scuole italiane non ha
laboratori, non ha rete informatica, non ha pc sufficienti. Se li
avessero userebbero il registro elettronico e avrebbero informatizzato
tutte le procedure di ordinaria amministrazione. Ma questo forse il
trio Renzi-Giannini-Faraone non lo sa!
Apertura h 12
Le scuole dovranno aprirsi anche di pomeriggio, con i docenti che
dovranno specializzarsi in animatori. Lo saranno sono quelli
dell’organico funzionale? Al personale Ata che deve assicurare pulizia
e vigilanza che ci pensa? Come la mettiamo con il diritto alle ferie da
fruire nel periodo di sospensione delle attività didattiche?
Chiamata diretta
È vietato conferire incarichi a congiunti, parenti e affini entro
il secondo grado, però se si scambiano i parenti tra Ds, come spesso
avviene con i segretari di seggio nelle varie tornate elettorali, tutto
diventa regolare.
Sostituzioni a go-go
Il personale dell’organico funzionale prioritariamente deve sostituire
i colleghi assenti per brevi periodi, anche con scambio di docenti
provenienti da ordini e gradi diversi di scuola, ovviamente avendo le
competenze. Immaginate un docente di scuola secondaria di I o II grado
declassato ad insegnare nella scuola primaria, sempre che lo sappia
fare, oppure un docente di scuola primaria seconda abilitazione alcuna
che deve sostituire un docente di scuola superiore. A parte tutto,
considerato lo scarto salariale, i soldi chi ce li mette?
Card prof
Nell’ambito delle risorse disponibili verrà assegnata una card di
500 euro da destinare per la formazione, acquisto software e hardware,
abbonamenti a teatri, cinema, acquisto libri, ecc. Ma i soldi ci sono
per tutti? Se non ci sono per tutti, sarà ancora una volta il
super-dirigente a gestire anche questo presunto benefit?
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