Se è vero che la
scuola è in pausa e non ci sono lezioni, è altrettanto vero che le
piccole start up imprenditoriali non possono certo fermarsi, ed è così
che gli studenti dell'Istituto "Galilei - Costa" di Lecce, da casa o
sotto l'ombrellone, continuano ad essere attivi e a produrre servizi.
Vale per "SmartSiti", la giovanissima start up con cui quattro ragazzi
realizzano e vendono siti web, vale per "SKS", una carta sconti per
giovani, vale per "LandWear", t-shirt che promuovono il territorio, e
vale anche per "MasterProf - No ordinary teachers", il sito/servizio
con l'obiettivo di accendere i riflettori sulla "professione docente"
in Italia, con l'intento di ri-valorizzarla, restituendole il prestigio
e l'importanza che merita.
A fine aprile gli studenti della 3°A della scuola, seguiti e coordinati
dai docenti Elisabetta D'Errico e Daniele Manni, annunciarono alla
stampa e al grande pubblico la creazione e la pubblicazione sul web del
progetto "MasterProf", una sorta di "caccia" ai docenti italiani
extra-ordinari. L'intento era (ed è) quello di scovare in ogni regione
d'Italia tutti quei docenti fuoriclasse che, in classe, fanno la
differenza, apportano innovazione e aprono le giovani menti verso
confini che vanno ben oltre l'aula e la concezione classica della
didattica.
La caccia ha dato i suoi primi frutti. Ad oggi sono giunte oltre 100
segnalazioni (115 per l'esattezza) di docenti extra-ordinari. Sono
insegnanti che lavorano nel silenzio delle loro aule, in ogni ordine di
scuola, dalle materne alle superiori, e in ogni ragione d'Italia. Sono
stati segnalati da studenti (attuali o ex), da colleghi, da dirigenti,
da amici e da parenti. E ora i loro nomi sono tutti pubblicati sul sito
ufficiale del progetto (www.masterprof.it), in ordine
alfabetico, in
ordine
geografico (regione per regione) ed in base all'ordine
scolastico.
Non mancano certo i due docenti risultati finalisti al Premio Nobel per
l'Insegnamento e non mancano gli insegnanti che negli ultimi anni sono
stati premiati quale "Migliore docente dell'anno" dall'associazione ANP.
Il passo successivo, oltre naturalmente a continuare la "caccia", sarà
la pubblicazione di tutte le bellissime storie di questi MasterProf,
così che il loro operato possa uscire allo scoperto ed essere letto,
conosciuto ed apprezzato da tutti. Infatti, gli studenti sono in
costante comunicazione via mail con i docenti segnalati per chiedere
loro di raccontare quello che succede tra i banchi.
MasterProf si è ispirato al Global Teacher Prize (conosciuto anche come
Premio Nobel per l'Insegnamento) ma, a sua differenza, non è una
competizione, non ci sono giurie, scadenze, finalisti e vincitori, qui
valgono e verranno pubblicate tutte le storie che i ragazzi riusciranno
ad individuare. Sul sito del progetto c'è sia la possibilità di
effettuare delle segnalazioni (da parte di studenti, dirigenti,
colleghi, amici, parenti) che di autoproporsi. Tra le caratteristiche
ricercate vi sono, tra le altre, metodi e pratiche innovative,
riconoscimenti professionali, contributo nell'aprire le menti,
nell'educare cittadini globali, nel rendere la docenza accessibile, nel
coinvolgere il territorio.
«Abbiamo letto le storie dei 50 finalisti al Global Teacher Prize -
raccontarono i ragazzi quando annunciarono la nascita di MasterProf - e
ne siamo rimasti affascinati. Da lì è partita l'idea di dare la caccia
a tutti super-docenti italiani, così da poter raccontare le loro storie
e farli conoscere a tutti. L'obiettivo che speriamo di raggiungere con
questa nostra start up è duplice, da un lato vorremmo far sentire
gratificati tutti quegli insegnanti speciali che ci mettono l'anima nel
loro lavoro e, dall'altro, vorremmo poter stimolare altri docenti a
prendere ispirazione e, magari, modificare ed innovare il loro modo di
fare scuola. Abbiamo pubblicato il nostro sito e iniziano ad arrivare
le segnalazioni, stiamo chiedendo a tutti, studenti, presidi, docenti,
parenti e amici di indicarci casi di insegnanti speciali. Chissà se un
giorno il Ministero o i dirigenti non decideranno di utilizzare
MasterProf per conoscere e premiare i docenti più meritevoli! Stiamo
anche cercando degli sponsors, a cui può piacere il nostro lavoro e che
possono essere interessati a sostenerci in cambio di visibilità»
e20@clio.it