Maturità: il
voto? quello medio non supera la sufficienza
Secondo ricognizione di Skuola.net si oscilla tra 61 e 70 - Il voto
alla Maturità? quello medio non supera la sufficienza, si aggira tra il
61 e il 70, e i voti più alti (tra 71 e 80) vengono assegnati agli
studenti dei licei. E' quanto emerge da una ricognizione fatta da
Skuola.net sui voti registrati negli ultimi anni all'Esame di stato. Un
ragazzo su 10, l'anno scorso, ha lasciato la scuola con l'agognato 60,
mentre "più che sufficiente" è il voto che è toccato alla maggioranza
degli studenti nel 2013, circa il 30%. Sono i ragazzi degli istituti
tecnici e professionali e dei licei artistici a registrare più voti in
questa fascia, mentre negli altri licei si concentrano i ragazzi più
"secchioni". Una buona percentuale di ragazzi arriva anche all'80,
mentre le fasce più alte di votazione sono le meno frequentate. Il 100
e lode, insomma, è roba per pochi: voto finale dello 0,7% di tutti i
maturati del 2013. Quanto al picco di lodi, al gradino più alto del
podio si piazza la Puglia, mentre la Valle d'Aosta non ne ha registrata
neanche una.
BASTA LA PROMOZIONE - Alla maturità, i prof assegnano per lo più voti
finali compresi tra il 61 e il 70. Nel 2013, sono stati 1 su 3 circa di
media, e così anche nel 2012. Sono soprattutto i ragazzi degli istituti
tecnici, professionali e dei licei artistici a puntare alla
sufficienza, con picchi nei professionali addirittura del 37%. La
percentuale di chi rientra nella fascia di voto tra il 71 e l'80 è pari
a poco più del 28% circa complessivo mentre uno studente su 10 ha
festeggiato la promozione in corner registrando un pieno 60.
I SECCHIONI DEL LICEO - Le fasce più alte di votazione, dall'81 in su,
sono quelle meno frequentate dai maturati degli anni scorsi. Tuttavia,
nei licei si assiste a uno slancio in avanti nella classifica. I
liceali infatti ottengono alla maturità per lo più votazioni tra il 71
e l'80 e sono loro a essere i più bravi della classe ottenendo più
degli altri punteggi eccellenti tra l'81 e il 90 (più del 21%), tra il
91 e il 99 (8% circa) e tra il 100 e il 100 e lode (quasi il 9%). A
conferma di questo, la fascia della sufficienza vede nei ragazzi dei
licei i meno rappresentati (24% circa).
100 E LODE, CASI RARI - Il 100 e lode è appannaggio di pochissimi
maturati del 2013: solo lo 0,7% dei ragazzi che hanno sostenuto l'esame
di Stato l'anno scorso sono riusciti a strappare l'unanimità dalla
commissione e ricevere l'agognata lode. E' ancora il liceo a
guadagnarsi il picco: 1,7% la percentuale degli eccellenti, mentre il
fanalino di coda sono i professionali, dove solo lo 0,1% degli studenti
è riuscito a ottenere il punteggio più alto. La regione in cui si
concentrano più "secchioni é la Puglia con una percentuale dell' 1,4%
di 100 e lode.
Maturità: 7 studenti su 10 temono l'orale
Non solo versioni di greco o compiti di matematica, anche
l'interrogazione fa paura - Con la maturità alle porte, sono in tanti i
ragazzi che provano a esercitarsi con versioni di greco o compiti di
matematica o fisica, analisi del testo o saggi brevi. Ma a tutto ci si
può esercitare tranne che a una prova: quella orale. Difficile infatti
simulare un'interrogazione con 7 docenti davanti, di cui tre interni e
i rimanenti sconosciuti. Presidente compreso. E l'impatto diretto,
quello vis a vis, con la commissione d'esame è infatti lo scoglio più
temuto dalla gran parte dei maturandi. A rivelarlo è il portale
Skuola.net che, con un sondaggio effettuato su 1000 studenti delle
scuole superiori, fa emergere i reali timori dei ragazzi. Sette su
dieci temono, infatti, l'esame orale.
L'ultima prova da superare prima di conseguire l'ambito diploma. Per il
31,6% degli intervistati l'esame orale è il più difficile soprattutto
per la mole della preparazione richiesta mentre per il 39,7% la vera
paura sta nell'emozione. A intimorire i ragazzi, infatti, è proprio la
reazione che si avrà trovandosi di fronte a una platea di docenti.
Seduti davanti al candidato con l'attenzione tutta rivolta su di lui.
Il restante 28% teme maggiormente le altre tre prove. Tra coloro che
stanno perdendo il sonno per l'interrogazione, uno su due si lascia
spaventare dall'infinita possibilità di domande a cui verrà sottoposto,
il 20% teme il commissario esterno che può far domande a cui lo
studente non è pronto a rispondere e il 14% teme la reazione emotiva.
Ma cosa aiuterebbe allora lo studente a temere meno il colloquio orale?
Secondo i dati di Skuola.net, per il 42,3% dei ragazzi sarebbe
sufficiente sentirsi preparato su tutto il programma, senza lacune.
Per un ragazzo su 4 invece sarebbe necessario poter imparare a
controllare l'ansia, uno su sei invece sente la necessità di acquisire
maggiore sicurezza in se stessi. E allora quasi un ragazzo su tre
vorrebbe seguire a scuola corsi di comunicazione e persuasione, uno su
4 i corsi per gestire ansie e paure mentre il 23% vorrebbe frequentare
corsi finalizzati all'apprendimento di un metodo di studio
personalizzato. Ma nelle scuole è difficile che queste attività vengano
proposte, solo il 10% dei maturandi dice di sentirsi pronto a
sufficienza. E sono già in tanti, infatti, coloro che seguono corsi
extrascolastici. "Stanno già partendo in questi giorni - spiegano da
Skuola.net - si tratta di incontri con coach specializzati che
propongono tecniche e trucchi per superare le paure inutili".
http://maturacamp.skuola.net/
Ansa.it