Benvenuto su AetnaNet
 Nuovo Utente / Login Utente 592646411 pagine viste dal Gennaio 2002 fino ad oggi 11170 Utenti registrati   
Sezioni
Consorzio
Home
Login
Progetto
Organizzazione
Scuole Aetnanet
Pubblicità
Convenzione Consult Service Management srl
Contattaci
Registrati

News
Aggiornamento
Associazioni
Attenti al lupo
Concorso Docenti
Costume e società
Eventi
Istituzioni
Istituzioni scolastiche
Manifest. non gov.
Opinioni
Progetti PON
Recensioni
Satira
Sondaggi
Sostegno
TFA
U.S.P.
U.S.R.
Vi racconto ...

Didattica
Umanistiche
Scientifiche
Lingue straniere
Giuridico-economiche
Nuove Tecnologie
Programmazioni
Formazione Professionale
Formazione Superiore
Diversamente abili

Utility
Download
Registrati
Statistiche Web
Statistiche Sito
Privacy Policy
Cookie Policy


Top Five Mese
i 5 articoli più letti del mese
ottobre 2024

AVVISO – Procedura informatizzata: Individuazione aspiranti alla stipula di contratti a tempo determinato personale docente anno scolastico 2024/2025 – SEDI ASSEGNATE
di a-oliva
537 letture

CONCORSO “NICHOLAS GREEN” 2024. Premiazione all’Istituto Cannizzaro nel trentesimo anniversario
di a-oliva
321 letture

Giornata mondiale della salute mentale. Convitto Cutelli spazio aperto di Incontro /Confronto, a cura dell’ASP Catania -Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza e Centro Autismo
di a-oliva
240 letture

Nuovo successo per il Convitto Cutelli: al Liceo Classico Europeo il Premio Nicholas Green 2024 per la poesia
di a-oliva
231 letture

GENERAZIONI A CONFRONTO. FESTA DEI NONNI ALL’ISTITUTO “John Dewey”
di a-oliva
211 letture


Top Redattori 2016
· Giuseppe Adernò (Dir.)
· Antonia Vetro
· Michelangelo Nicotra
· Andrea Oliva
· Redazione
· Angelo Battiato
· Rosita Ansaldi
· Nuccio Palumbo
· Filippo Laganà
· Salvatore Indelicato
· Carmelo Torrisi
· Camillo Bella
· Renato Bonaccorso
· Christian Citraro
· Patrizia Bellia
· Sergio Garofalo
· Ornella D'Angelo
· Giuseppina Rasà
· Sebastiano D'Achille
· Santa Tricomi
· Alfio Petrone
· Marco Pappalardo
· Francesca Condorelli
· Salvatore Di Masi

tutti i redattori


USP Sicilia


Categorie
· Tutte le Categorie
· Aggiornamento
· Alternanza Scuola Lavoro
· Ambiente
· Assunzioni
· Attenti al lupo
· Bonus premiale
· Bullismo e Cyberbullismo
· Burocrazia
· Calendario scolastico
· Carta del Docente
· Concorsi
· Concorso Docenti
· Consorzio
· Contratto
· Costume e società
· CPIA
· Cultura e spettacolo
· Cultura Ludica
· Decreti
· Didattica
· Didattica a distanza
· Dirigenti Scolastici
· Dispersione scolastica
· Disponibilità
· Diversamente abili
· Docenti inidonei
· Erasmus+
· Esame di Stato
· Formazione Professionale
· Formazione Superiore
· Giuridico-economiche
· Graduatorie
· Incontri
· Indagini statistiche
· Integrazione sociale
· INVALSI
· Iscrizioni
· Lavoro
· Le Quotidiane domande
· Learning World
· Leggi
· Lingue straniere
· Manifestazioni non governative
· Mobilità
· Natura e Co-Scienza
· News
· Nuove Tecnologie
· Open Day
· Organico diritto&fatto
· Pensioni
· Percorsi didattici
· Permessi studio
· Personale ATA
· PNSD
· Precariato
· Previdenza
· Progetti
· Progetti PON
· Programmi Ministeriali
· PTOF
· Quesiti
· Reclutamento Docenti
· Retribuzioni
· Riforma
· RSU
· Salute
· Satira
· Scientifiche
· Scuola pubblica e o privata
· Sicurezza
· SOFIA - Formazione
· Sostegno
· Spazio SSIS
· Spesa pubblica
· Sport
· Strumenti didattici
· Supplenze
· TFA e PAS
· TFR
· Umanistiche
· Università
· Utilizzazione e Assegnazione
· Vi racconto ...
· Viaggi d'istruzione
· Voce alla Scuola


Articoli Random

Giurisprudenza
Giurisprudenza

·La negoziazione assistita
·Il Tribunale di Roma, in una recente sentenza, ha sancito il valore abilitante della laurea unitamente ai 24 cfu in materie psico-antropo-pedagogiche
·Corte D’Appello di Bologna: - Il D.S. non può comminare una sanzione di sospensione dal servizio per i docenti. Grande vittoria del Sindacato 'Politeia Scuola'
·Il caso dei DM, lungo quasi venti anni!
·Il Tar del Lazio accoglie il ricorso dei docenti di Geografia contro lo scandalo delle cattedre atipiche


Scuole Polo
· ITI Cannizzaro - Catania
· ITI Ferraris - Acireale
· ITC Arcoleo - Caltagirone
· IC Petrarca - Catania
· LS Boggio Lera - Catania
· CD Don Milani - Randazzo
· SM Macherione - Giarre
· IC Dusmet - Nicolosi
· LS Majorana - Scordia
· IIS Majorana - P.zza Armerina

Tutte le scuole del Consorzio


I blog sulla Rete
Blog di opinione
· Coordinamento docenti A042
· Regolaritè e trasparenza nella scuola
· Coordinamento Lavoratori della Scuola 3 Ottobre
· Coordinamento Precari Scuola
· Insegnanti di Sostegno
· No congelamento - Si trasferimento - No tagli
· Associazione Docenti Invisibili da Abilitare

Blog di didattica
· AltraScuola
· Atuttoscuola
· Bricks
· E-didablog
· La scuola iblea
· MaestroAlberto
· LauraProperzi
· SabrinaPacini
· TecnologiaEducatica
· PensieroFilosofico


Precariato: Prof. precari a Parigi, Francia condanna Farnesina. Che non applica la sentenza

Giurisprudenza
Nel 2011 il Tribunale transalpino obbliga l'Italia a reintegrare gli insegnanti licenziati dall'Istituto italiano di Cultura e a risarcire i contributi di dieci anni di precariato illegittimo. Ma gli Affari esteri continuano a non dare esecuzione al pronunciamento nonostante le sollecitazioni dei colleghi del Quai d'Orsay.

Hanno ragione gli ambienti diplomatici italiani di Bruxelles a temere come la peste eventuali cause di lavoro da parte degli insegnanti impiegati all’Istituto italiano di Cultura della città. Sì, perché a soli 300 chilometri di distanza, all’ente gemello di Parigi, l’Italia è stata trascinata in tribunale e condannata dalla magistratura francese per una serie di irregolarità nell’applicazione dei contratti dei prof. Così, mentre in Belgio i docenti di italiano per stranieri, dopo 15 anni di lavoro nero, ora possono insegnare solo grazie alla mediazione di un’agenzia interinale, in Francia le cose sono andate anche peggio per lo Stato italiano. Dopo sette anni e mezzo di processo, Roma è stata costretta a reintegrare e risarcire due ex professori dell’Istituto di cultura. E ora, dopo vani tentativi di trincerarsi dietro l’immunità giurisdizionale, non sa più che pesci pigliare. Ma continua a non voler applicare la sentenza.

E’ l’incredibile vicenda di Mimmo Cioffarelli e Sergio Tirone, oggi quasi sessantenni, che per un decennio, a partire dal 1993, sono stati a libro paga della più grande scuola di italiano in Francia, emanazione diretta della Farnesina nella capitale europea della Cultura.

I due professori, come il resto del corpo docente impiegato in rue de la Grenelle, lavora con contratti di prestazione d’opera rinnovati ogni sei mesi. Fino al 2001, quando l’Istituto italiano di Cultura di Parigi ricorre a un escamotage che si rivelerà fatale: affida i contratti degli insegnanti a un’associazione privata che figura così come intermediario in modo da non far figurare nessun rapporto diretto fra i lavoratori e l’ente.

Ma Oltralpe non si scherza con il diritto del lavoro e gli ispettori del Fisco francese ci mettono solo pochi mesi a scoprire il trucco: l’Associazione culturale Vitalia altro non è che una società paravento creata ad hoc per consentire all’Ambasciata d’Italia a Parigi (che ha il controllo diretto dell’Istituto di Cultura) di evadere gli oneri fiscali e previdenziali.

La situazione si trascina fino al 2003, quando l’allora ministro degli Esteri Franco Frattini nomina, tramite il meccanismo dei “chiara fama”, direttore dell’Istituto parigino Giorgio Ferrara: regista, ma soprattutto fratello di Giuliano, l’Elefantino direttore del Foglio. Assunto l’incarico, il neo-direttore non vuole sentire ragioni e prende una decisione drastica: dall’oggi al domani interrompe i corsi lasciando a casa gli studenti, ma soprattutto gli insegnanti. La vicenda fa scalpore: perfino Le Monde e Liberation criticano la decisione sottolineano il suicidio di una scuola che aveva raggiunto la cifra record di 850 iscritti e un giro d’affari superiore al milione di euro. E, come a Bruxelles, gli allievi non sono ragazzi, ma intellettuali, facoltosi diplomatici e funzionari con la passione per il Bel Paese.

I docenti a quel punto reagiscono nei modi più diversi. Alcuni si rassegnano, altri colgono l’occasione per fondare una propria scuola di italiano con professori e studenti lasciati a casa da Ferrara. Ma non Cioffarelli e Tirone che invece vogliono andare fino in fondo. Così portano dieci anni di contratti al Tribunale francese del lavoro per rivendicare il riconoscimento di un vincolo di subordinazione derivante dall’impiego reiterato e continuato della loro professionalità.

Gli ex datori di lavoro, Ambasciata e Farnesina, sono con le spalle al muro e si costituiscono in giudizio cercando in tutti i modi di disinnescare l’attività della magistratura parigina. Cercano di far passare l’Istituto culturale come rappresentanza diplomatica e l’insegnamento dell’italiano come attività sovrana di pubblica utilità: insindacabile da un tribunale straniero. Ma il giudice non la beve e il 7 novembre 2011 condanna l’Italia a reintegrare Mimmo e Sergio e a risarcirli dei contributi mai versati con cifre che variano dai 45 ai 50mila euro.

Storia finita quindi? Per niente, perché, e arriviamo ai giorni nostri, lo Stato italiano si è sempre rifiutato di applicare il pronunciamento del giudice.

Loro malgrado, Cioffarelli e Tirone scoprono così di essere finiti al centro di un mezzo incidente diplomatico, col ministero degli Esteri francese che il 9 ottobre 2012 invia all’ambasciatore italiano, Domenico Magliano, una nota ufficiale con la richiesta di esecuzione delle sentenza emessa un anno prima.

Ma nulla si muove e oggi come allora quella liquidazione è una controversia internazionale ostaggio delle decisioni della Farnesina che su trincea dietro il silenzio e lo scaricabarile. Dice di non saperne nulla l’attuale direttrice dell’Istituto Marina Valensise, sorella del segretario generale degli Affari esteri nominata per via politica sotto la Tour Eieffel. Dovrebbe essere lei a reintegrare Mimmo e Sergio, ma, quando per caso a un vernissage se li trova davanti, fa scena muta. Poco sa anche il vice dell’ambasciatore Magliano, Domenico La Spina, che giura di essere in attesa di notizie da Roma e di avere fatto ripetuti solleciti caduti nel vuoto.

“Forse perché il nostro caso rischia di diventare un precedente per tutte le situazioni pendenti nel resto della rete culturale. Se lo Stato pagasse, i docenti potrebbero avere qualche speranza”, ipotizzano i due insegnanti. Girano con la sentenza in tasca come fosse il passaporto per una nuova vita. Nel frattempo vivono di lavoretti saltuari: Mimmo ha una pensione sociale e un contributo minimo per l’affitto, Sergio attraversa tutta Parigi per una lezione privata da 30 euro che diventano il buono spesa o il contributo alla bolletta della luce. Seduti a un café di Saint Germain des Prés fantasticano il giorno in cui saranno ripagati i torti. Ancora sognano, forti di una rivincita personale e professionale che è scritta per sentenza. E che solo l’indolenza del loro Paese sta riuscendo a trasformare in una nuova, amara, sconfitta.

Lorenzo Galeazzi e Thomas Mackinson
ilfattoquotidiano.it








Postato il Giovedì, 17 aprile 2014 ore 07:30:00 CEST di Michelangelo Nicotra
Annunci Google



Mi piace
Punteggio Medio: 0
Voti: 0

Dai un voto a questo articolo:

Eccellente
Ottimo
Buono
Sufficiente
Insufficiente



Opzioni

 Pagina Stampabile Pagina Stampabile

 Invia questo Articolo ad un Amico Invia questo Articolo ad un Amico



contattaci info@aetnanet.org
scrivi al webmaster webmaster@aetnanet.org


I contenuti di Aetnanet.org possono essere riprodotti, distribuiti, comunicati al pubblico, esposti al pubblico, rappresentati, eseguiti e recitati, alla condizione che si attribuisca sempre la paternità dell'opera e che la si indichi esplicitamente
Creative Commons License

powered by PHPNuke - created by Mikedo.it - designed by Clan Themes


PHP-Nuke Copyright © 2004 by Francisco Burzi. This is free software, and you may redistribute it under the GPL. PHP-Nuke comes with absolutely no warranty, for details, see the license.
Generazione pagina: 0.45 Secondi