"Dopo i tagli
considerevoli degli organici previsti dalla
spending review, era necessario intervenire con
urgenza avviando un percorso di riforma organica
delle istituzioni scolastiche italiane
all'estero. Abbiamo presentato un emendamento, che è stato approvato,
in sede di conversione in legge in Parlamento del decreto legge 101;
tale emendamento sopprime l'assunzione di personale in loco come
prevedeva il comma 2 dell'art.9, e con un odg promuove il
riordino dell'intero sistema dell'istruzione scolastica e della
diffusione della lingua e della cultura italiana all'estero, con il
coordinamento dei ministeri dell'Istruzione e
degli Esteri. Si tratta di un primo
ma importante passo che rafforza l'immagine e la credibilità del nostro
Paese, e che interviene su un settore
ancora regolato da un regio decreto del 1940 , sopprimendo la
norma che prevedeva supplenti con contratti locali". E' una
decisione positiva anche per
garantire alle scuole italiane all'estero il
necessario raccordo agli ordinamenti delle scuole
statali in territorio nazionale".
Lo dichiara la senatrice del
Pd Francesca Puglisi, capogruppo in Commissione
Istruzione al Senato e prima firmataria
dell'emendamento in questione.
"Faccio presente - ha sottolineato la
parlamentare - che l'attuale rete scolastica all'estero
è composta da 183 scuole italiane e 111 sezioni
italiane presso scuole straniere (bilingui o a carattere
internazionale) e presso scuole europee, per un
totale di 294 istituzioni. E sono circa 30 mila gli alunni
che frequentano scuole italiane o sezioni italiane presso scuole
straniere ed europee. E' evidente l'importanza degli
strumenti di promozione e diffusione della lingua e della cultura
italiana all'estero".
maria.calabretta@senato.it