Il Coordinamento
Precari Scuola Roma manifesta tutto il suo sdegno per l'infame rogo
appiccato la scorsa notte al Liceo Socrate. Questa scuola si è
segnalata negli anni per l'impegno in difesa dell'istruzione pubblica e
la sensibilità mostrata anche verso i precari, che al Socrate hanno
svolto assemblee e iniziative insieme a studenti e genitori. La scuola
è il luogo di tutti anche come entità fisica e i suoi edifici sono
patrimonio comune del territorio e della sua comunità. Attaccarli vuol
dire rifiutare l'idea stessa di confronto e crescita culturale e
civile, che è connaturata all'istituzione scuola. Farlo di notte,
furtivamente, rivela la nota matrice vigliacca di chi, invece, teme una
istruzione pubblica che funzioni. Al Sindaco di Roma Marino e alla
Ministro Carrozza, che prontamente sono intervenuti a censurare
l'episodio e garantire la reazione attraverso la ricostruzione e una
pronta ripresa della didattica, diciamo che la scuola non cade solo per
questi infami attacchi, ma anche per la colpevole incuria di chi l'ha
usata come cassa di risparmio a danno di studenti, lavoratori e
famiglie.
Riparare la scuola non significa solo
restaurare il Socrate, ma ritirare i tagli e invertire la rotta,
investire, assumere i precari, far sì che veramente la scuola pubblica
possa rispondere alla sua missione costituzionale ed essere patrimonio
di crescita comune.
Coordinamento
Precari Scuola Roma
movimentoinsegnantiprecari@gmail.com