Roma, 15
febbraio 2013 - Nuove risorse, 76,5 milioni a sostegno della ricerca
nel Mezzogiorno - E’ stato pubblicato oggi il bando per il
potenziamento delle infrastrutture di ricerca nelle Regioni della
Convergenza (Campania, Puglia, Calabria, Sicilia). Il nuovo intervento
lanciato dal Miur rientra nel Piano di Azione e Coesione, in continuità
con le azioni promosse nel quadro del PON Ricerca e Competitività
2007-2013 ed ha il fine di rafforzare le infrastrutture di Centri di
ricerca di elevata qualificazione attivi in ambiti e discipline di
particolare rilevanza strategica per lo sviluppo della aree della
Convergenza. L’obiettivo principale è individuare nuovi investimenti in
grado di sostenere lo sviluppo del sistema della ricerca e
dell’istruzione nel Mezzogiorno, attraverso il potenziamento delle
strutture di servizio. Il bando prevede risorse complessive per 76,5
milioni di euro, con cui verrà finanziato un progetto per ciascuna
delle tre linee di intervento su cui si concentra l’impegno del Miur,
per le Regioni della Convergenza. Università, Istituti Universitari
statali, Enti e Istituzioni Pubbliche Nazionali di Ricerca vigilati
dalla Amministrazione Pubblica Centrale, nonché altri organismi di
ricerca, sono dunque chiamati a presentare proposte relative a:
Interventi coordinati di adeguamento e rafforzamento strutturale di
reti telematiche e infrastrutture digitali (ICT), mediante lo sviluppo
e l’adozione di soluzioni fortemente innovative e tecnologicamente
avanzate. Gli obiettivi sono: fornire supporto al sistema nazionale di
Istruzione, alle Università e all’Alta Formazione artistica, musicale e
coreutica e alla Ricerca interdisciplinare; promuovere l’utilizzo
evoluto delle tecnologie digitali da parte di cittadini, imprese e
amministrazioni presenti sul territorio
Adeguamento e consolidamento di infrastrutture per il monitoraggio
ambientale, in grado di incentivare lo sviluppo di una ricerca
collaborativa e multidisciplinare nell’area di interesse, con positive
ricadute in ambito internazionale;
Realizzazione strutturale di un sistema di “long term digital
preservation” dei prodotti/risultati della ricerca, attraverso
l’utilizzo di soluzioni standard aperte (logica dell’open government e
open access), utilizzabili dal sistema della formazione a tutti i
livelli in un quadro di cooperazione con altre istituzioni nazionali e
in coerenza con le raccomandazioni di Horizon 2020.
La qualità dei contenuti delle proposte sarà sottoposta al vaglio di
esperti indipendenti, anche internazionali. Dovrà essere dimostrata la
capacità del progetto di generare ricadute economico-industriali
(effettiva attivazione di rapporti con il mondo imprenditoriale,
creazione di opportunità di ritorni economici, generazione di nuova
imprenditorialità innovativa), di accrescere la competitività e
l’attrattività del sistema della ricerca pubblica meridionale, di
garantirsi una comprovata autosostenibilità economico-finanziaria nel
medio-lungo periodo. I progetti dovranno essere presentati entro le ore
12.00 del 3 aprile 2013, utilizzando servizio telematico SIRIO
(http://roma.cilea.it/Sirio).
La valutazione sarà completata entro 60 giorni a partire dalla data di
presentazione dei progetti (2 giugno 2013)
Miur